Totano in acqua bassa a maggio – (dosposub)
Di solito non posto le pescate in questa rubrica se nn qualche video da quando ho la midland e qualche foto nella discussione ichnusa pero’ forse questa cattura ha del particolare! Venivo da una precedente giornata di pesca dove avevo incredibilmente padellato una bellissima orata da circa un metro dalla punta del fucile dopo un bellissimo agguato con successiva depressione e cocente delusione… Non vedevo l’ora di rifarmi dell’onta subita, forse ho fatto tutto con le mie stesse mani, cmq oggi decido di riandare alla ricerca di orate in bassofondo per riscattarmi.
Scelgo un posto che non frequento quasi mai, giornata velata, sveglia tardi dopo festeggiamenti di ieri notte con i compagni di piscina, decido comunque di farmi un paio d’ore , arrivo sul posto, mi vesto, butto pallone in acqua e mi siedo su uno scoglio a sistemarmi guanti maschera boccaglio pinne e carico fucile, metto la faccia in acqua e la macchina attacca a suonare, l’antifurto ha sclerato, mi spoglio e vado a vedere.
Apro chiudo sembra tutto ok…… bho Torno in acqua, mi rivesto prendo fucile in mano, arrivo al pedagno, attacco in cintura, e faccio tre pinneggiate, vedo un nuvolone… cavolo e’ mi avvicino … sembra che ci sia qualcosa sul fondo, tipo un pezzo di stoffa che si muove con la corrente, penso anche ad un cadavere e mi metto paura… Metto bene a fuoco e non capisco che cosa e’. Come vedo la sagoma, i tentacoli capisco, e’ fermo sul fondo, lo punto, poi penso di accendere la telecamera pero’ ci impiega 8 secondi ad attivarsi, nel mentre sparo per paura che parta, nn scarico neanche il fucile alla prima tacca…. cmq colpito in testa o dove ha cmq gli organi vitali, stento un po’ ad avvicinarmi, ha due tentacoli lunghissimi con della specie di artigli!
Lo porto a terra, faccio un’altra ripresa dove si vede che cambia colori, fighissimo.
Lo metto nel frigo e rientro a pesca.
Vedo due orate che non riesco ad avvicinarle dopo un aspetto lungo, nn c’e’ molto movimento, riesco a sparare un sarago al limite della gitata dopo un’aspetto eterno che viene bucato e se ne va schizzau perdiu!
Esco e mi riguardo l’animalo che nel mentre si e’ tutto spruzzato di inchiostro, lo porto a passeggio in acqua e fa un casino totale nella caletta, tutto diventa nero, peggio di una petroliera arenata.
Penso che in qualche modo sono stato ripagato per l’orata di sabato scorso, non so perche’ e’ una sensazione…il mare da’, il mare prende.
bravo complimenti, che bello, altro che orata, una preda unica.
a presto, Peppe.
preda + unica che rara.. ma sapevo che quando diventano molto grandi il sapore non è dei migliori.. sanno un pò di ammoniaca.. mi confermi??