Spigola di febbraio 2011 – (mazzooo)
Dopo giorni e giorni di mare calmo per il vento che soffiava da terra incessante, finalmente riesco a trovare il tempo per fare un albata… La visibilità dovrebbe essere buona e qualcosa dovrebbe girare…o almeno…le voci erano queste. Appena la luce del sole, indebolita dalla coltre di nubi a perdita d’occhio, riesce a illuminare quanto basta per poter evitare di battere la testa in uno scoglio durante il tuffo, sono in mare, assetato di sangue. Pesco in pochissima acqua e c’è giusto una leggera ondina che muove un po’ la situazione, la visibilità si aggira sui 2 metri. Al primo tuffo vengo accerchiato da un branco di spigolette sui 3-4 etti… aspetto.. forse ecco qualcosa di piu’ corpulento.. mi sembra di vedere un’ombra sulla mia sinistra, mi giro lentamente…eh si…è una bella spigola sul chilo…ma non mi viene incontro.. mi stà sfilando.. dove vuoi scappare bella? Allineo il braccio con il 60ino, arbalete prestatomi dal mio compare che oggi è a lavoro, premo il grilletto e l’asta si conficca nella guancia della spigola. Comincia a dibattersi e vedo che non è stata passata completamente (solo allora mi ricordo di aver caricato il fucile alla prima tacca! mannaggia a me.) Scatto come un serpente a recuperare il pesce prima che se ne vada… ce l’ho quasi per le mani quando..PUFF.. mi sparisce tra i palmi..come un fantasma. Non sono riuscito a trattenerla..e lei è sgusciata via…speriamo almeno di non averla colpita mortalmente!
Un po’ demoralizzato continuo la pescata…vedo molte spigolette…a ogni tuffo…all’improvviso si materializza LEI..una bella femme..con intorno 4 o 5 bei maschietti come quello che avevo strappato…ma prima di averla a tiro scatta via scomparendo alla mia vista spaventata dalla mia losca figura che si era intravista a causa di un onda un po’ più, forte delle altre…ADIOS BABY..
Ancor più demoralizzato continuo nella mia pescata..senza vedere altro per un’oretta e piu’.
Cambio scogliera, niente rimane giusto uno scoglietto affiorante da esplorare e poi a casa. L’acqua è più chiara in questo punto e la situazione sotto è piu tranquilla, quasi triste non c’è piu’ vita..nemmeno un pescetto. Lungi da me pensare che fosse perchè QUALCOSA fosse li in giro..qualcosa di grosso e scuro…senza speranze faccio un ultimo aspetto guardando il masso affiorante…passano 20 secondi..niente…30 secondi…nulla…40..idem…stò quasi per ritornare su quando all’improvviso appare questa figura vestita di nero…sola…con quel muso che le è valso il soprannome di GHIGNONE nelle mie zone..mi guarda dall’alto in basso…e poi comincia a scuotere la testa come a dire di no………perchè direte voi?… Ma semplicemente perchè un pezzo di ferro le spuntava dall’altra parte della testa…IL MIO SESSANTINO NON AVEVA FALLITO..e alla seconda tacca stavolta aveva colpito..affondato..e trapassato.
Subito l’afferro mentre ancora scuoteva la testa per liberarsi inutilmente di quel vile acciaio e appena fuori dall’acqua un grido mi libera da tutta la tenzione accumulata in quei momenti…
Poco tempo dopo l’orata di 4 kg ecco che il mare mi regala un altra sua figlia..inaspettamente bella..
GRAZIE MARE