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Pescata e racconto di Marzo 2008

Racconto di becca1

pescasubapnea:tartaruga pesca in apnea

Ieri pomeriggio insieme al mio amico Emanuele, siamo usciti in gommone per un’altra emozionante avventura nel nostro caro Mare…
La giornata era fantastica finalmente, sole e temperatura esterna mite, solo un pò di Maestrale in diminuzione, rendeva gli spostamenti in gommone leggermente movimentati in alcuni tratti di Mare. Dopo aver ragguinto un paio di punti che non hanno regalato incontri emozionanti, ci siamo portati nei pressi della Diga Punta Riso di Brindisi per continuare a filmare la cattura di Cefali Laureati con la tecnica della Agguato…e poi chissa, il posto è uno di quelli che possono riservare sorprese da un momento all’altro…Proprio a largo della Diga, abbiamo avvistato questa cosa galleggiante in superficie….. “è una Tartaruga!!” … Subito ci siamo avvicinati per ammirarla da vicino con la speranza che non si inabbissasse con l’avvicinamento del gommone. La Tartaruga era visibilmente al di fuori dei normali comportamenti dei suoi simili….non provava a scappare, era li ferma e si muoveva lentamente. Abbiamo deciso di issarla a bordo e di portarla presso le autorità competenti per effettuare un tempestivo controllo del suo stato di salute. La fortuna ha voluto, che proprio mentre entravamo all’interno della Diga, abbiamo avvistato una motovedetta della Guardia Costiera e accostata la grossa imbarcazione abbiamo notiziato dell’accaduto l’equipaggio. Ragazzi…devo veramente complimentarmi con queste persone che nel giro di pochi munuti ci hanno indicato dove andare, cosa fare e avvisandoci inoltre, che sul posto ci attendeva già personale della Capitaneria di Porto. Arrivati nel porto interno della Città di Brindisi ci aspettavano ben 5 persone della CP con un grosso contenitore nero. Una di queste persone, appena ci siamo accostati alla banchina, ha contattato telefonicamente una Dottoressa dicendo che eravamo arrivati e che presto avrebbero portato la Tartaruga da lei…..poi un “Grazie Ragazzi…”a riempito di una gioia infinita i nostri cuori!!! Siamo andati via da quel tratto di molo, che rappresenta uno dei punti più impotanti della Città di Brindisi, come degli eroi…i passanti, la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera ci erano grati per il nostro intervento..Nonostante sul nostro gommone vi fossero dei fucili subacquei e tutti avevano capito a quale categoria appartenessimo….quella dei PESCASUB..ritenuti dai nostri grandi esponenti politici come la maggiore causa di distuzzione dei nostri mari costieri, per averne impoverito sensibilmente la fauna e la flora… e quindi allontanati e interdetti da ogni area marina protetta della nostra Nazione…al cenno di saluto fatto con la mia mano con il gommone già in fase di allontanamento, tutti hanno risposto salutando energicamente e ringraziando ancora…..Durante il rientro i nostri pensieri andavano alla povera Tartaruga…..una creatura dal fascino indiscusso…bellissima, i suoi occhi neri e lucidi hanno portato tristezza della mia anima…e guardandola avevo capito, che un’ altro abitante dei mari, era rimasto ancora una volta vittima del menefreghismo e della incoscienza di quell’essere dotato di una grande intelligenza,il più delle volte distruttiva, chiamato..l’uomo…

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