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Pescata e racconto di Settembre 2008

Racconto di free diver

pescasubapnea : cernia di settembre

Dato il rientro di quasi tutti i turisti lo stabilimento si svuota e automaticamente mollo tutto, preparo la mia attrezzatura, due telefonate e si parte…
dalle mie parti l’acqua è caldissima in superficie, ma già a pochi metri c’è il primo taglio freddo, poi l’acqua diventa ghiacciata, tanto che a volte non riesco a pescare oltre i 15metri perchè con la 5mm sentivo freddo!
a parte tutto ho preso solo qualche sarago, ma di pesce non ne girava per niente…
la svolta è stata la scelta di cambiare zona, a maratea, specie in questo posto il taglio era quasi assente, qualche pesce giracchia e noi ci divertiamo…
ieri abbiamo provato questo posto dove un mio amico sta perdendo la testa appresso ad una cernia grossa, allora io e mio cugino decidiamo ripiegare sul lato opposto, iniziamo a pescare sopra la caduta ad una quindicina di metri, poi il fondale degrada, si iniziano gli aspetti più fondi, l’acqua è buona e non c’è taglio, all’ennesima discesa vedo una cernia nuotare tranquilla sul fondo, decido di non cadergli addosso, cambiare direzione e agguatare verso di lei, ma arrivo dove l’avevo vista e non c’era più, c’era solo un po’ di polvere alzata vicino un buco….
torno su, guardo il suunto 28 metri, miiiiiin***a!!!
prendo il corto e latorcia per controllare il buco, scendo, mi infilo, ma non c’è niente, è un tunnel passante di almeno cinque o sei metri, passando sopra lo scoglio arrivo all’uscita e qualche metro più in là, vicino ad un altro massone vedo prima una cernia in candela sui due-tre chili, e a fianco lei, si torna su…
riprendo il 110 e via di nuovo giù, durante la discesa vedo la piccola infilarsi in tana, la grande non c’è, o meglio, non la vedo… mi allargo rispetto allo scoglio che fa da tana e agguato nella direzione in cui si è infilata la cernia, ecco che vicino ad un pietrone spunta lei, il mamba 110 ormai battezzato “serpa” è già puntato sul suo muso, cerco di avvicinarmi ancora un po’, è lontana, come però vedo che accenna a girarsi per infilarsi in tana l’asta parte, colpendola dietro la testa con un tiro lunghissimo, le alette non entrano completamente, ma la cernia si accascia, fulminata dall’asta che le si è piantata nel cranio, la recupero subito e la porto su con me… il suunto dice 30metri in un minuto e 29 secondi, azione veloce e perfetta… magari sempre così con le cernie…
il mare mi ha salutato con un bel pesce, chiudiamo l’estate in bellezza!

pescasubapnea : cernia di settembre

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