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Pesca in apnea : Intervista a Federico Sensi

Immersioni e Pesca in Apnea : Intervista a Federico Sensi – In Dive Roma

pescasubapnea : Federico Sensi e Andrea Colangeli

Federico prima di passare alle domande voglio ringraziarti a nome di tutti gli utenti  del forum  Pesca Sub & Apnea  per aver accettato questa intervista, per la tua disponibilità infinita e per la collaborazione. Personamente ti conosco da qualche anno e mi fa molto piacere essere tuo amico. Spero che con questo colloquio di approfondire la tua conoscenza sia di pescatore che da commerciante del settore. Ma bando alle ciance e passiamo subito alle domande.

D: Per chi non ti conosce, chi è Federico Sensi ?

R: Un amante del Mare, che dopo anni e anni di lavoro precario, ha avuto l’occasione di cimentarsi in un lavoro, l’immersione ARA, ed a 33 anni suonati è partito per Bahamas, brevettandosi come Dive Master. Poi appena tornato, è subito ripartito per il Mar Rosso per circa 8 mesi, e alla fine è diventato istruttore PADI, almeno questo si avvicinava molto a quella che è la mia passione.

 

D: Quando hai iniziato a pescare?

R: Non sono figlio di sub, ma mia madre, mi ha comunque trasmesso la sua passione. A 6 anni mi ha iscritto in piscina, poi mi ha regalato la mitica Pinocchio (comprata dalle Sorelle Adamoli). Avevamo casa al mare ad Anzio, a 10 anni ho cominciato a vedere quello che faceva un pescatore che mi portava sempre con se Germano Belli. Andavamo alle grotte di Nerone, A Torre Astura, a Tor Caldara. Poi ogni 18 luglio (San Federico), ricevevo un regalo, chiaramente di attrezzatura subacquea, ho avuto il polpone, l’asso 40, lo star 55, etc… Un’estate abbiamo avuto l’idea di prenotare due settimane di vacanza in montagna, dopo una settimana ce ne siamo tornati al mare, ed io sono riuscito a comprarmi delle pinne Salvas verdi in un grande magazzino di Innsbruck!

pescasubapnea : Team In Dive Federico Sensi e Giulio Cavaliere 

Giulio Cavaliere e Federico – Team In Dive

pescasubapnea : Team In Dive Federico Sensi Umberto Refrigeri e Giulio Cavaliere

Umberto Refrigeri, Federico e Giulio Cavalieri – Team In Dive  

 

D: Hai mai fatto gare di pesca subacquea ?

R: Il mio rapporto con l’agonismo è di amore e odio, ho fatto gare sociali, qualche selettiva, un Campionato Regionale a Civitavecchia, ho partecipato ad un Trofeo Isola d’Elba e ad alcune gare amatoriali che organizzava Fabio Antonini. Ho fatto 10 giorni il barcaiolo a Roberto Praiola per un campionato di seconda categoria a Follonica ed stato molto utile.
Comunque non avevo un lavoro, non avevo una macchina, non avevo una lira e puoi immaginare cosa significhi. Successivamente ho trovato lavoro ma la domenica, ero sempre di turno, probabilmente non avevo neanche la grinta giusta. Tante cose non mi piacevano come ad esempio, impiegare mesi per fare una squadra da tre perché c’era sempre chi voleva stare con il piu’ forte. Ad essere sincero mi è sempre piaciuto andare li e dare una mano a chi organizza la competizione, vedere i pesci, le attrezzature dei piu’ bravi e ancora ci vado …

pescasubapnea : In Dive

In Dive “Free Diving Label” 

D: Hai aperto da poco il negozio In Dive, ci puoi dire qualcosa di piu’ ?

R: C’è il bambino che ti dice da grande voglio fare il pompiere, il benzinaio, l’attore, io che passavo ore intere a guardare gli acquari del C Sub, il negozio di Settimio Cipriani, ho sempre detto che volevo un negozio di pesca subacquea.  Per quanto riguarda il nome, mi stavo scervellando volevo una cosa diversa, alla fine mi hanno consigliato un nome semplice da ricordare, pero’ avevo lo slogan “ Free Diving Labels ”, la differenza in fondo è tutta li..

 

D: Ci puoi dire qualcosa sui prodotti che commercializzi ?

R: Non mi sono inventato nulla, ho solo portato in Italia, quello che di buono gia’ c’era.
Sono tutti marchi particolari, piu’ o meno noti, che mi sono andato a cercare sul web, e con cui mi sono messo in contatto via mail, o telefonicamente alle ore piu’ strane, vedi Rob Allen, altre sono miei vecchi “pallini” come ad esempio Esclapez. Per quanto riguarda le mute Le Roi e Picasso, (ora del Grande Carlos Osorio, ed ha un catalogo infinito di prodotti, di alta qualita’), devo ringraziare il mio Amico e Campione Daniele Colangeli che mi ha messo in contatto con Toni Piscitelli e il rappresentante Picasso. Comunque sono rivenditore autorizzato anche di Carbonio GFT, Seatec, Tigullio, Antolas, T52, e sono in arrivo prodotti Best Divers, Best Hunter, Intova, Acquapac, Aeris e Beuchat. Un altro marchio su cui sto puntando molto è la Salvimar.
Comunque ci saranno novita’…

 

D: La vendita su WEB è una vetrina importante, come pensi di entrare in questo settore ?

R: Internet è un’arma a doppio taglio, credo sia stato “sfruttato male” in Italia, almeno nel settore e-commerce, in riferimento alle vendite credo che da noi la gente voglia ancora guardare, anche se io personalmente adoro acquistare on line, mi piace scegliere, aspettare il pacco ed aprirlo. Per entrare nel settore, sto lavorando sull’indicizzazione del sito, sulla sponsorizzazione di blog e forum, ma la cosa piu’ importante credo sia far capire agli acquirenti che ci sei, per ogni problema che puo’ verificarsi, sia per e-mail che telefonicamente…
Il Web, Un grande apporto credo lo abbia dato comunque al nostro sport, visto che prima dovevi aspettare un mese per leggere un articolo dedicato alla pesca sulle due riviste del settore subacqueo, poi due mesi per leggere dei vari trofei, o sapere chi aveva vinto il mondiale . Oggi riesci a contattare un campione e parlarci in 4 e 4 8, sicuramente è un gran vantaggio.. Pero’ io in fondo preferivo prima, aspettare il giornale, l’odore della carta, decidere se partire dall’indice o dalla fine, spizzare la pagina delle lettere per vedere se il direttore aveva risposto alla tua.

pescasubapnea : Materiali In Dive  pescasubapnea : Materiali In Dive

D: Aprire un’attività come la tua porta, oltre ad essere un impegno importante, occupa molto tempo, riesci a pescare?

R: Come tanti al giorno d’oggi, faccio tutto da solo, dal sito, ai file grafici per le riviste, i pacchi da spedire, il montaggio delle pale in carbonio, continuo a cercare prodotti di nicchia (e tu lo sai ma vedi di fare l’indiano) etc.
Ho un giorno a disposizione, due domeniche fa ero incollato alle webcam dalle 7 del mattino, ho saputo che l’acqua era buona verso Ostia, sono partito al volo, all’altezza di Fiumicino mi hanno chiamato per dirmi che aveva sporcato, allora ho girato e sono arrivato fino alla lega navale di Civitavecchia, non ho trovato un punto per entrare, e anche alla Frasca era impescabile. La scorsa domenica stessa storia fino ad Ansedonia. E’ il tipo di passione che ci contraddistingue poi in fondo ho visto il mare e mi basta. Certo spero che la situazione meteomarina domenicale cambi.

 

D: Il Tuo Campione Preferito ?

R: Renzo Mazzarri, puoi scrivere libri, fare video, inventarti di tutto, ma alla fine un campione lo vedi dai risultati e dall’atteggiamento, lui ha fatto la storia, ha vinto in 5 metri come in 35 e passa, e c’erano Esclapez, Salvatori, Amengual, in piu’ ogni volta che lo ho incontrato si è sempre dimostrato disponibile.

 

D: Ti promentto che questa è l’ultima e ti lascio lavorare. Che ne pensi dei Blog ed in particolare del nostro Forum “Pesca Sub & Apnea” ? Le critiche sono ben accette.

R: Probabilmente sei stato il primo a fare un sito web dedicato alla pesca subacquea, io anni fa, credo di essere stato il primo a gestire un dominio web come un blog, infatti si chiamava bloggapnea, ora vedo che è la soluzione che va per la maggiore, quindi non puo’ che piacermi.
I forum, in generale, non li frequento piu’ di tanto, c’è sempre il furbetto che si infila e “dice la sua”, poi c’è l’altro che litiga da una parte e passa dall’altra etc.
Comunque ognuno è libero di dire cio’ che pensa, i forum e facebook, consentono a tutti di dire la propria, ed è una cosa bella pero’ si è perso un qualcosina, nel senso che mettere un link per parlare di un qualsiasi argomento, non è come scrivere di propria mano quello che si pensa.

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Claudio Basili

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