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pesca in apnea : La Tecnica mista

La tecnica mista – Massimo De Pascalis

pescasubapnea : Spigola all'agguatoNel capitolo Emotività e Rumori Molesti abbiamo cercato di mettere a fuoco come un pesce utilizza i suoi sensi, ora invece vedremo come poter utilizzare a nostro vantaggio tali conoscenze. In sintesi, le fasi di avvicinamento generalmente sono le seguenti:

1) INDIVIDUAZIONE – il pesce sente in lontananza i rumori e si avvicina per scoprirne l’origine.
2) IDENTIFICAZIONE – ricerca quindi l’origine dei rumori per capire se può essere determinato da una fonte sfavorevole(concorrente o predatore) o vantaggiosa(cibo a buon mercato).

3) REAZIONE – quando ha individuato e quindi riconosciuto la fonte reagisce in base alle sue esperienze precedenti.

pescasubapnea : Pesca all'aspetto

Molto spesso si sente raccontare di spigole, anche di grande dimensione che arrivano con estrema facilità utilizzando la tecnica dell’aspetto e questo potrebbe far pensare che tutto sommato non esistano regole, ma è un errore perché ciò è determinato da momenti di distrazione dei loro sensi dovuto magari dal periodo di frega o sfinimento per via della deposizione delle uova, ma anche semplicemente da un banale errore.
Per ottimizzare la propria battuta di pesca è necessario fare prima delle valutazioni su quale può essere il terreno di gioco da utilizzare per fare in modo di aumentare le probabilità di incrociare degli esemplari interessanti.

pescasubapnea : Pesca all'agguato

In genere se ho possibilità di fare una battuta in un luogo che conosco cerco di determinare la direzione della corrente per tuffarmi nel versante più coperto perché la maggior concentrazione di pesce è nel versante dove essa impatta, ed è fondamentale che non mi sentano e non mi vedano per poter mantenere una situazione di vantaggio. Il terreno di caccia dovrà avere preferibilmente delle rocce alte, ancor meglio se affioranti dove potermi occultare durante i lunghi spostamenti sul fondo. La definizione tecnica mista è legata al fatto che dopo la capovolta silenziosa ci si immobilizza all’aspetto per 30- 35 secondi, poi ci si deve infilare lentamente nei corridoi formati dalle rocce sino ad affacciarsi qualche metro più in là, in quelle piazzole dove generalmente sosta il pesce, lì continuando l’apnea si deve effettuare un’altro breve aspetto per attirare quei pesci che non hanno avuto modo di capire cosa stia arrivando.

pescasubapnea : Pesca in tana

Certo è che questa tecnica da i suoi migliori frutti con il mare mosso, ma mantenendosi silenziosi le possibilità di grandi sorprese è notevole. Spesso muovendosi lentamente con il cosi detto strusciapanza si riescono ad avvicinare dei saraghi che normalmente si sarebbero allontanati dopo la capovolta. Non dobbiamo dimenticare che questi spostamenti servono pure ad individuare le tane buone riconoscibili dal via vai dei piccoli che entrano ed escono dai buchi. Non è raro pure che il pesce di tana come la corvina si affacci dal suo riparo per vedere cosa stà succedendo. In parole povere questa tecnica che in verità ne racchiude tre insieme sfrutta l’effetto sorpresa dando al pescasub quell’attimo di vantaggio prima che la preda possa reagire fuggendo a gran velocità, per questo i tiri saranno generalmente vicini e d’imbracciata. Non disdegnate mai il sotto costa, anche quello con una profondità che può arrivare anche a soli 20 centimetri, può capitare la spigola enorme attratta da cibo a buon mercato. Sicuramente il classico aspetto sopra lo scoglio rimane una buona tecnica ma tentate quest’ altra soluzione e non ve ne pentirete.

pescasubapnea : Massimo De Pascalis con un serra

Parola di Max.

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Claudio Basili

4 commenti

  1. massimo
    massimo 13/05/2014

    bellissimo….. io non sarei in grado di prendere un solo pesce….. il bello della pesca sub è proprio questa diversita

    ciao massimo

  2. Max
    Max 19/05/2014

    Perché Massimo? Credo che tutti noi abbiamo le carte giuste per ottenere belle catture, basta allenarsi e cercare di osservare ciò che ci accade intorno…Magari c’è il grosso campione come Gabriele Delbene che pesca tutto con naturalezza, ma quello è un’altro discorso… Spero che questi consigli ti possano essere d’aiuto, Ciao.

  3. il vecchio e il mare
    il vecchio e il mare 16/08/2015

    molto interessante proverò ad applicarlameglio(già la pratico con risultati discreti)

  4. il vecchio e il mare
    il vecchio e il mare 16/08/2015

    molto interessante proverò ad applicarlameglio(già la pratico con risultati discreti ma devo sicuramente migliorare qualche aspetto per ottenere risultati migliori

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