Pescascub : Come allestire la Boa Segna Sub

Pescasub : Come utilizzare la Boa Segnala Sub (Claudio Basili)

Per molti pescatori subacquei la boa segnasub è spesso e volentieri un intralcio, ma bisogna ricordare che oltre ad essere obbligatoria dalla legge, ci puo’ salvare la vita perchè segnala la nostra presenza alle imbarcazioni.
In commercio si trovano tanti modelli di svariate forme ed altezze, ultimamente c’e’ chi utilizza anche una plancetta per portare con se un secondo fucile, la torcia ed altri accessori utili per una battuta di pesca. Infatti la cosa importante di questo accessorio non è tanto la forma ma la bandierina applicata che deve essere ben visibile anche con mare formato. Ma andiamo a vedere cosa dice la legge.

DPR N°1639 del 02/10/68 che all’ART 130
Il subacqueo in immersione ha l’obbligo di segnalarsi con un galleggiante recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile ad una distanza non inferiore a 300 metri; se il subacqueo è accompagnato da un mezzo nautico di appoggio, la bandiera deve essere issata sul mezzo nautico.
Il subacqueo deve operare entro un raggio di 50 metri dalla verticale del mezzo nautico di appoggio o del galleggiate portante la bandiera di segnalazione.

Il 26 maggio del 2003 con la circolare 82/033465 emessa dal Comando Generale della Capitaneria di Porto si regolamenta il comportamento dei natanti in merito alla distanza da tenere nei confronti della Boa Segna Sub, viene prescritto che un mezzo nautico in navigazione deve mantenere una distanza di almeno 100 metri dalla boa segna sub o da un eventuale bandiera issata su un natante.

Alcuni tipi di boa e plancetta segnala sub

Non vado a menzionare i vari modelli, non è lo scopo di questo articolo, ma di spiegare come utilizzo questo accessorio dopo tanti anni di esperienza in mare. Ho cercato quindi di agevolare il piu’ possibile il suo trasporto adattandolo ai vari tipi di pesca. Personalmente preferisco la boa sferica grande con la bandierina gonfiabile, a mio avviso la piu’ visibile in mare.
Sostanzialmente adotto tre tipi di equipaggiamento cambiando a secondo del tipo di pesca (tana – agguato – aspetto) e del fondale la sagola e gli accessori.

Pesca in Tana

Per la pesca in tana io utilizzo un avvolgisagola grande galleggiante con circa 30 mt di nylon da 200 e poi circa 3 mt. di nylon da 250 utilizzato per i decespugliatori e successivamente un pedagno da 700 gr.  Nella parte che va assicurata al pallone,  metto una girella da traina così il tutto non si ingarbuglia.

Accessori per la pesca in Tana

Durante la perlustrazione dalla superficie assicuro il pedagno in cinta così sono sicuro che il pallone mi segue, poi se vedo una zona buona sfilo il pedagno e lo lascio sul fondo.
Come ho finito, riprendo il pedagno e mi sposto cercando zone nuove.
In questo tipo di pesca non ha importanza il colore della sagola e la grandezza perchè non ci crea problemi di disturbo per il pesce.

Pesca all’ Agguato e Aspetto

( Figura 1 )

Da parecchi anni sto utilizzando questo sistema ( Fig. 1) quando pesco all’agguato oppure all’aspetto in acqua molto pulita con ottimi risultati.
In questo caso utilizzo due spezzoni di nylon con spessore differente in modo da non insospettire il pesce.

Utilizzo un piccolo avvolgisagola galleggiante dove inserisco circa 20 mt. di nylon da 0.80 poi inserisco un galleggiante marrone da rete, dopo circa 3 mt. metto un altro galleggiante da rete piu’ piccolo e poi faccio partire da li circa 15 mt. di nylon da 0.60. con una girella da traina come terminale. Alla girella assicuro un pedagno – piombo mobile da mettere in cinta così posso in qualsiasi momento, se ho impedimenti sul fondo, il modo di sfilarlo e lasciarlo sul fondo. Con questo sistema vi posso assicurare che ho preso di tutto anche i pesci piu’ sospettosi come dentici e grosse orate. La cosa molto importante è che riesco a pescare con tranquillità senza dovermi preoccupare della boa.

( Figura 2 )

Da circa 2 anni sto utilizzando la Sagola elastica della OMER SUB da 8 mt. e con dei piccoli accorgimenti diventa fantastica, è come non avere nulla, la trazione del pallone anche con corrente e mare mosso è inesistente.
Questa sagola rivoluzionaria commercializzata da OMER riesce ad allungarsi senza problemi almeno 3 volte la lunghezza naturale e quella di 8 metri puo’ arrivare tranquillamente a 30 mt.

Sagola elastica e avvolgisagola Omer Sub

Avvolgo tutta la sagola elastica sul contenitore in plastica cercando di metterla non in tiro, poi alla fine, dopo aver tolto il moschettone in polimero ed il tubicino di protezione in dotazione, lego uno spezzone di 15 mt. nylon da 0.60 e alla fine la solita girella da traina e pedagno – piombo mobile.

Fissaggio sagola elastica con Nylon

Per assicurare il nylon alla sagola elastica, questo è l’accorgimento, ho inserito un paio di centimetri di tubicino di silicone e poi ho creato un anello legando il tutto con una strisciolina di camera d’aria. Questo rinforzo non permette al nylon di tagliare la sagola nel tempo ed assicura un fissaggio sicuro.
Con questo sistema (fig. 2) non ho riscontrato problemi nella pesca perchè il pesce non è disturbato e la comodità è unica.
Qualcuno ha avuto problemi con questa sagola, personalmente mi trovo benissimo e dopo due anni è ancora intatta e funzionale. Devo dire pero’ che ad ogni pescata la sciacquo in acqua dolce e la faccio asciugare bene tutto al riparo del sole.
E’ molto importante, a mio avviso, che ogni volta che si riavvolge il tutto non venga mai messa in tensione, è sempre un elastomero e perde nel tempo le sue proprietà.

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Claudio Basili