Pesca in apnea : Resoconto EUDI DIVEX 2011 – Bologna

Recensione tecnica EUDI DIVEX 2011 – Bologna (Claudio Basili)

Dal  giorno 11 al 14 febbraio si è svolta la 19° edizione dell’ Eudi Show Divex 2011, il salone della subacquea in Italia, negli spazi del Bologna Fiere. Ho già scritto un resoconto molto dettagliato con foto su questo evento nel forum Pesca Sub & Apnea per dar modo, anche agli amici che non sono riusciti a venire , di poter vedere i prodotti presentati dalle aziende del settore di pesca subacquea. Purtroppo anche quest’anno ci sono state delle defezioni di aziende più o meno importanti, mentre erano presenti i marchi storici e più rappresentativi di questo sport in Italia. Al contrario, c’era un nutrito gruppo di Diving italiani ed esteri che occupavano la maggior parte dello spazio. In questo resoconto cercherò di descrivere in modo tecnico le novità proposte nel 2011 (a mio avviso meno rispetto agli anni passati).

Vista Padiglione 14 – 15

Durante il mio percorso il primo stand di pesca in apnea che incontro è quello della Sigal Sub di Simone Gallini, dove sono esposti molti accessori in acciaio inox (Ogive snodate, Mulinelli, Aste di tutti i tipi e misure) e la nuova produzione di mute realizzate per Sigal dalla Top Sub.

Stand Sigalsub

Mi avvicino e Simone oltre a farmi vedere la muta, mi dice che tutta la serie di  ogive (Jewel, Xl, Wire) è stata realizzata completamente in Titanio. Mi spiega che questo materiale oltre ad avere un’ elevata resistenza alla trazione ed alla corrosione, risulta piu’ leggero del 50% rispetto all’acciaio inox.

I braccetti sono realizzati in un unico pezzo di tornitura, cosi come gli “agganci” della Jewel e della Xl. Rimangono in inox solo i rivetti e l’archetto intercambiabile della wire.

Di seguito la comparazione dei pesi:

INOX              TITANIO

XL             21 gr              11 gr

JEWEL     19 gr              10 gr

WIRE       17 gr                9 gr

Vantaggi:

• minor impatto sui fusti in maniera da rovinarli meno (soprattutto nel caso del legno)
• maggior velocità e gittata dell’asta, tutto il peso tolto all’ogiva si trasforma in energia sull’asta stessa.

Simone inoltre mi spiega che utilizzare un’ogiva in titanio equivale circa ad usare un’asta di 4 cm. più corta (le aste pesano 2.5/3.0 gr. per cm, a secondo del diametro), ma in questa maniera non abbiamo lo svantaggio di perdere massa della freccia.

Ed infine le nuove T-Shirt con simpatiche raffigurazioni sulla pesca in apnea.

Stand della Topsub

Subito dopo c’e’ lo Stand Top Sub di Silvano Agostini dove si sono esposte una serie di mute, accessori in neoprene, schienalini e pinne.  Spiccano, sulla parete frontale, i fucili arbalete in carbonio della C4 equipaggiati con le nuove impugnature (saponette) sagomate.

Muta Topsub mimetica                     Monopinna della C4

Sulla sinistra c’e’ uno schermo LCD dove vengono proiettati dei video subacquei realizzati con una piccola videocamera montata sul fucile. Silvano mi fa vedere questo gioiello, “Midland XTC-200” che commercializza da quest’anno, spiegandomi che è tra le più piccole sul mercato.

Videocamera Midland XTC-200 con custodia stagna

Molte persone rimangono affascinate da questo prodotto, sia per le dimensioni – peso che per il prezzo, io particolare la ordino subito. Ho scritto una recensione dettagliata proprio in questi giorni VideoCam XTC-200.

La prossima tappa avviene allo stand della Devoto Sub dove è presente anche Donati Video sub e Itio Alemani con alcuni interessanti creazioni.

Stand della Devoto Sub

Di novità non se ne vedono molte, oltre al fucile arbalete Rebel, presentato lo scorso anno, c’e’ il nuovo Eliptic che non è altro lo stesso fucile senza la parte della testata mobile. Di questo modello prossimamente farò un test – recensione dato che Albino Devoto mi ha dato la possibilità di provarlo.
Gianfranco Donati espone tutta la serie degli ormai famosi Video di pesca in apnea e nello stesso tempo si adopera a molte ed interessanti spiegazioni sull’attrezzatura da lui utilizzata.

Stand Donati Videosub e Stand Alemanni

Itio mi fa vedere i nuovi modelli Roller con alcune modifiche strutturali per migliora la maneggevolezza dell’arma. In particolare gli elastici vengono inglobati, nella parte posteriore, nel profilo del fusto e la carrucola non è più sporgente come nei vecchi modelli.

Arbalete Roller Alemanni

Successivamente mi fa vedere un kit per “rollerizzare” i fucili arbalete di serie per aumentare in maniera considerevole le prestazioni. Il sistema nasce in due versioni.
Rotelle su boccole per misure fino a cm. 85 max. Rotelle su cuscinetti per misure oltre cm 85. Il Kit è semplice da montare ed è possibile ordinarlo per e-mail sul sito oppure si puo’ spedire il fucile e commissionare il lavoro direttamente a loro.

Kit testata roller per Cayman HF

Per fare questa modifica, mi spiega Itio, basta sostituire la testata di serie con una “Roller” e poi applicare un perno con dadi inox al posto della spina che blocca l’impugnatura sul fusto. Inoltre Itio mi ha spiegato che la lunghezza dell’elastico va calcolata in modo tale che lo stesso abbia un minimo di tensione anche quando è a riposo; normalmente si puo’ utilizzare un criterio di avere l’elastico di lunghezza pari al 50% del fusto del fucile. Nel caso di un arbalete da 100 cm. bisogna tagliare due elastici (16 o 18 dipende dal kit) da 50 cm. e poi montare sulla parte che si blocca sul perno dell’impugnatura circa 20 cm. di dyneema da 2 mm. Dalla parte della testata invece va fatta un’ogiva classica sempre in dyneema che andrà ad agganciarsi sulle tacche dell’asta. Itio con questo kit consiglia di utilizzare aste poco piu’ corte, rispetto alle misure di serie,  e con diametro da 7mm. I risultati sono garantiti, potenza maggiore e diminuzione del rinculo dell’arma se confrontata  con un doppio elastico.

Kit Roller Alemanni montato

Alcuni arbalete Rollerizzati

Continua il mio giro nel padiglione ed arriva il momento dello stand Sporasub One – Omer dove incontro molti componenti dello staff: Marco Bardi, Mariano Satta, Andrea Calvino, Roberto Tiveron, Marco Mariani, Lorenzo Borri e Marco Ciceri. E’ un piacere rivedere e parlare con loro, molto disponibili, dei veri amici.

Stand Sporasub One e Omersub

Nel reparto Omersub oltre ai vari fucili (arbalete e oleopneumatici) in catalogo ed accessori, si poteva ammirare la nuova muta tecnica Simbiox (nera o Camu 3D) disponibile in vari spessori, le Stingray Carbon Camu 3d (mimetico realizzato da foto del fondale), ed infine il nuovissimo e rivoluzionario arbalete Cayman ET.

Muta Simbiox Camu  –  Pinne Stigray Carbon

La mia attenzione va in particolare sul nuovo arbalete Cayman ET (nero o mimetico 3d) realizzato in alluminio con una forma ad osso di seppia e con un nuovo guida asta integrale ET (Enclosed Track). Questo guida asta è parte integrante del fusto ed ingloba l’asta (tipo canna oleopneumatico) dove fuoriescono solo le pinnette per il caricamento. Questo sistema, oltre a rendere la struttura molto piu’ rigida, elimina definitivamente le vibrazioni dell’asta durante il brandeggio e conferisce alla stessa piu’ precisione (l’asta non serpeggia) e più potenza perchè ha meno dispersione.
Questo arbalete è disponibile in tante misure a partire da 75 cm. fino ad arrivare a 130 cm.
Il guida asta chiuso è un perfetto sistema per equilibrare la traiettoria dell’asta anche quando un lato delle gomme ha più trazione dell’altro. Alla fine l’asta riceve il totale di spinta e la guida la mantiene sempre diritta fino all’uscita dove ha già preso una direzione che poi sarà mantenuta grazie alla velocità già acquisita. Pertanto la precisione del tiro aumenta.
Incredibile ma vero, il guida asta chiuso apparentemente sembra un limite nell’attrito ed invece fornisce all’asta maggiore velocità. Infatti i test hanno dimostrato che montando la stessa asta e le stesse gomme su un tubo senza ET la velocità e la forza di impatto dell’asta diminuisce del 10%.
Un grilletto inox con un nuovo meccanismo di sgancio più raffinato gli conferisce una eccellente sensibilità di sgancio anche con il doppio elastico e questo è senza dubbio un argomento molto importante che molti tendono a sottovalutare.

Arbalete Omersub Cayman ET

Dalla parte opposta trovo i prodotti Sporasub One con qualche novità in più rispetto alla Omer sub. A partire da una serie di mute mimetiche con tecnologia Camu 3d esposte sui manichini:
Reef Camu creata per i fondali con molte concrezioni.
Baltic Camu creata per i fondali molto ricchi di piccole alghe che lo tappezzano e caratterizzata da colorazioni tra il verde ed il grigio colori spesso presenti tra i predatori. Tre gli spessori in 5mm 7mm e 9 mm.
Sea Wed un liscio misto a foderato internamente mimetico in colorazione fotografica 3D. Anche le ampie parti in liscio sono mimetiche e l’effetto è sorprendente, nonostante ero a mezzo metro se non me lo facevano notare non me ne sarei accorto. Il neoprene è molto morbido e conferisce a tutta la muta un confort eccezionale. Questi modelli si vanno ad affiancare alla Sea Green (mimetico 3D posidonia) e J55 la muta liscio-spaccato dall’eccellente rapporto qualità/prezzo.

Muta Reff Camu                 –                  Muta Baltic Camu

Muta Sea Weed

La Sporasub inoltre produce con lo stesso mimetico 3D i vari accessori che completano l’equipaggiamento come guanti, calzari e schienalini.
Il Quick Release infatti è la novità tra gli schienalini, caratterizzato da un sistema di sgancio ultra rapido che permette con un semplice clic di abbandonare l’intero schienale.
Guanti e calzari con la colorazione sempre in 3D in morbido neoprene hanno un interessante prezzo oltre ad essere davvero accattivanti.
La nuova boa Patriot una boa/plancetta molto interessante che mi hanno fatto vedere in anteprima, non era esposta perché soggetta ad un ultima modifica, ma presto sarà nei negozi. Prima di tutto mi ha colpito la colorazione rosso vivo tagliata dalla tradizionale striscia bianca che contraddistingue la bandiera di una boa da sub. In tal caso mi diceva Marco Bardi, il natante in avvicinamento non potrà confondere la boa con un galleggiante qualunque. Ci sono le scritte sub evidenti e le strisce bianche sulla boa. In più è dotata di una ampia e alta bandiera sempre con le scritte sub e la bandiera è del tipo a rotazione totale di 360° ovvero che si dispone sempre aperta seguendo il vento. La boa Patriot che avrà un prezzo davvero interessante per la qualità dei materiali e per i numerosi agganci e tasche presenti, è anche dotata di una sagola elastica che la mantiene sempre sulla verticale del pescatore. Sicurezza e comodità per riassumere in breve questa boa/plancetta.
Il Computer da apnea SP1 è un’altra importante novità, realizzato espressamente per la pesca in apnea. Molto simile al modello precedente Omersub MIK1, ma con un software più completo. Infatti è stato potenziato come memoria (memorizza fino a 200 immersioni) ed in piu’ ha il timer automatico del recupero in superficie tra un tuffo ed il successivo (non presente nel MIK1). Chiaramente il costo è maggiore ed è indicato ad una fascia di pescatori più esperti che hanno appunto la necessità di vedere ad ogni immersione il tempo di superficie.

Computer Sporasub SP1

Prima di spostarmi non potevo rinunciare ad una foto ricordo con due cari amici.

da sinistra Mariamo Satta, Claudio Basili, Marco Bardi

Un saluto veloce ed un risentirci a presto.
Arrivo allo stand Mares dove incontro Gianni Nicolai (proprietario del negozio Dalla Colombina a Lerici) e Marco Paganelli insieme a Claudia Cerasomma (STC Italia). Marco in particolare mi parla del nuovo modello di X-power dedicato alla modifica asta nuda (senza scorrisagola) spiegandomi che le prestazioni aumentano in maniera considerevole. Poi Marco mi accenna ad una collaborazione con la Gigapress, (azienda che produce un accessorio che agevola il caricamento dell’oleopneumatico) in particolare una testata predisposta per questo prodotto.

Stand STC e vari accessori X-Power

Uno degli ultimi stand da me visitati, molto probabilmente con più novità in assoluto, è stato quello della Salvimar presente per la prima volta all’Eudi.

Stand Salvimar

Tra i tanti prodotti esposti mi hanno colpito in particolare le nuove mute con un mimetico veramente diverso, Pixelcamu, progettato per offrire la migliore scomposizione d’immagine.
I modelli proposti da Salvimar sono tre con spessori di neoprene diverso.

Pixelcamu Pro: Muta in due pezzi con neoprene spaccato internamente e foderato mimetico esternamente. Ideale per la pesca e l’apnea nei periodi più freddi. Il taglio è preformato e lo spessore del neoprene è disponibile da 5,5 e 7,0 mm. La giacca è dotata di un esclusivo sistema brevettato, ideato da Massimo Quattrone, per il rapido e confortevole fissaggio dello schienalino “Y VEST” senza cinghie che lo rendono molto confortevole. In questo modo è piu’ semplice frazionare la zavorra.

Pixelcamu: Muta in due pezzi con neoprene spaccato internamente e foderato foderato mimetico esternamente. Ideale per la pesca e l’apnea, taglio preformato, il neoprene è microcellulare adatto per tutte le stagioni. Lo spessore è disponibile da 3,5 e 5,5 mm.
La Salvimar inoltre produce con lo stesso mimetico Pixelcamu i vari accessori che completano l’equipaggiamento come guanti, calzari e schienalini.

Pixelcamu Race: Muta in due pezzi in neoprene spalmato Black Warm internamente e foderato mimetico esternamente. Ideale per la pesca e l’apnea ed è stato creato per tutti vista la facilità nella vestizione. Lo spessore del neoprene è di 5,5 mm.
Tutte le mute hanno un taglio sartoriale con rifiniture artigianali che le rendono comodissime.

Mimetico Pixelcamu Salvimar

Successivamente mi sono fermato sui nuovi fucili arbalete Voodoo, progettati da Massimo Quattrone, in grado di soddisfare con i suo allestimenti il neofita come il professionista.
L’impugnatura è ergonomica e realizzata in nylon caricato a vetro che la rende robusta e nello stesso tempo leggera. Il meccanismo di sgancio è di tipo “inverso” al fine di guadagnare centimetri utili per la gittata. La cosa che mi ha sbalordito è la morbidezza dello sgancio e la comodità al momento di impugnarla. La corsa del grilletto è regolabile e l’appoggio sternale è smontabile e puo’ essere disinserito facilmente anche in acqua.

Arbalete Voodoo Salvimar

I modelli presentati sono:
Voodoo Carbo Open Arbalete con fusto in fibra di carbonio ad alto modulo sagomato e guida asta integrale. La speciale struttura garantisce un assetto ottimale ed una maneggevolezza in ogni situazione di pesca. Il fucile è allestito con doppio elastico circolare ed asta Torsion 2 Evo da 6,5 oppure 7 mm. La testata è aperta ed ospita elastici circolari. E’ prodotto in molte misure (85, 95, 105, 115 e 125 cm.)

Voodoo Rail Open Molto simile al Carbo Open e si differenzia dal fusto che è di uno speciale alluminio aeronautico con alte prestazioni meccaniche grazie al guida asta. Il fusto è protetto da un processo di anodizzazione ad alto spessore. Il fucile è allestito con un elastico circolare ed asta Torsion 2 Evo da 6,5. La testata è aperta ed è possibile montare senza problemi anche un secondo elastico. E’ prodotto in molte misure (75, 85, 95, 105, 115 e 125 cm.)

Voodoo Rail Ha le stesse caratteristiche del modello Rail Open e si differenzia nella testata con filettatura e con il ponticello smontabile e quindi removibile a secondo le abitudini di pesca. Anche questo modello ha il guida asta ed è allestito con una coppia di elastici ed asta Torsion 2 Evo da 6,5 mm. La testa ha inoltre un alloggio per un eventuale secondo elastico. E’ prodotto in molte misure (65, 75, 85, 95, 105 e 115 cm.)

Voodoo E’ un arbalete molto semplice e funzionale. Ha un fusto cilindrico in alluminio da 28 mm. testata con filettature ed è allestito con una coppia di elastici ed asta tahitiana da 6,25 mm. Anche questo modello ha il ponticello removibile.
E’ prodotto in molte misure (60, 75, 85, 95 e 105 cm.)

E’ stato inoltre realizzato un modello per la tana, Intruder con fusto in alluminio, testata minima e allestito con asta tahitiana da 6,5 mm. e fiocina a 4 punte “Speed 4”. E’ prodotto nelle misure (50, 60 e 75 cm.)

Serie arbalete Salvimar

All’interno dello stand c’e’ una gamma completa di accessori: vari tipi di maschere, snorkel, fiocine (ottima la speed 4 mustad), arpioni di tutti i tipi (torsion 2 e slip tip Big Blue), ogive snodate, portapesci, boe e moschettoni. Poi c’e’ una vetrina con vari tipi di sagole dove risaltano quelle in Clynema indistruttibili (Climax rivestito in Dyneema) e l’ormai famoso Clinema con il suo elevato carico di rottura e resistenza all’abrasione. Quest’ ultimo lo sto utilizzando come terminale per i miei fucili ed ho riscontrato una maggiore velocità d’uscita dell’asta perchè è possibile utilizzare diametri nettamente inferiori (mantenendo la resistenza ed il carico di rottura) al nylon.

Accessori Salvimar

Accessori Salvimar

Ho incontrato Massimo Quattrone che stava presentando le nuove pinne in tecnopolimero ” System One” ed in fibra di carbonio “Boomblast” con la ormai famosa scarpetta “Delta One”.

Pinne Salvimar Systen one e Boomblast

Massimo mi spiega che le Boomblast sono realizzate in fibre miste di carbonio ad alto modulo e sono lavorate a pressioni elevatissime dando così alla struttura una compattezza senza uguali. La pala è realizzata in due diverse durezze ST e HT con colorazione mimetica. Massimo mi ha detto che è l’unica pinna in grado di farti volare nell’acqua.

Massimo Quattrone con le Boombast

Sulla destra c’e’ anche un cartellone dove fa vedere come calcolare, mediante una formula realizzata da Antonio Las Casas, la lunghezza ideale dell’ elastico in base alle nostre esigenze , al fucile utilizzato, al tipo di asta (diametro e lunghezza) e all’ogiva.
La Salvimar appunto vende elastico sia al metro (di vari diametri e mescole) che in blister già pronto per essere montato.

Tabella “Il mio elastico”

Chiedo scusa a tutti quelli che ho dimenticato. Per vedere altre foto ed altri stand presenti all’ Eudi 2011 basta andare nel forum (il link sta in alto).
Spero di essere stato utile e di aver dato informazioni utili.

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Claudio Basili