Test attrezzature : Oleopneumatico sottovuoto One Air Sporasub
La mia esperienza sui fucili oleopneumatici era, fino a qualche anno fa, limitata a misure medio corte per l’utilizzo della pesca in tana. Ora, con l’uscita sul mercato dei nuovi modelli hydroforming e sottovuoto mi sono convinto a provare misure piu’ lunghe. I miei primi test sono stati fatti sull’AIRbalete classico con ottimi risultati e successivamente ho provato a renderlo sottovuoto montando il kit X-Power della SCT Italia… Sono rimasto sbalordito!
A luglio, con l’uscita del nuovo Olepneumatico della Sporasub “ONE AIR”, sono riuscito ad avere in anteprima dall’amico Lorenzo Borri, il modello definitivo.
Il fucile mi è stato spedito direttamente a casa e appena ho aperto il pacco, l’avevo visto solo in qualche foto, sono rimasto colpito dalla sua nuova forma, completamente diversa rispetto ai modelli classici di sempre. Nella confezione troviamo, oltre al fucile (modello 110) senza mulinello, un’asta da 7 mm., il carichino in plastica rigida, un calciolo anatomico in gomma, dei ricambi (guarnizioni e ghiere filettate per asta da 6,5 e 6,75) e la pompa.
Sporasub ONE Air 110
Analizzando il prodotto da me provato in modo piu’ dettagliato possibile, cerchero’ di descrivere, in tutte le sue parti, il ONE AIR.
Scheda Tecnica
- Lunghezza fucile 118 cm.
- Lunghezza fucile completo di asta 137 cm.
- Larghezza fusto 5,6 cm. (tripla camera in alluminio anticorodal)
- Profondità fusto 3,7 cm.
- Canna in alluminio da 11 mm.
- Testata stagna in alluminio STC (possibilità di cambiare guarnizione e terminale)
- Asta Sporasub (1120 x 7 mm.) gr. 340 (nuda)
- Peso fucile completo (asta e mulinello) 2000 gr.
- Precarica circa 20 atm.
- Massimo caricamento 30 atm.
- Misure disponibili 70-80-90-100-110-120
Una cosa che voglio evidenziare è che il fucile esce direttamente sottovuoto e non è da sottovalutare perchè questo oleopneumatico è coperto da garanzia in tutte le sue parti.
Il ONE AIR è nato grazie alla collaborazione di due aziende leader: Sporasub e STC ed il risultato è stato, un fucile unico nel suo genre per le caratteristiche tecniche e forma.
Particolare del fusto ONE AIR 110
Il Fusto
La forma di questo fucile è ellissoidale ed è stata realizzata mediante l’accoppiamento di un tubo circolare (34 mm.) centrale (serbatoio vero e proprio) e di due camere d’aria, mezze lune, poste ai lati. Il risultato è maggiore stabilità ed assetto neutro. Ha una colorazione nera opaca ed è stata realizzata mediante una verniciatura particolare che la rende porosa e resistenze ai graffi.
La canna interna, dove alloggia il pistone, è di alluminio con un diametro di 11 mm. ed al suo interno oltre ad avere un grasso speciale, è stato messo anche un po’ di olio per oleopneumatici.
Sezione del fusto ONE AIR 110
La Testata
La testata è la ormai famosa X-Power della SCT che rende il fucile sottovuoto mediante una guarnizione a doppio labbro. Questo sistema evita l’allagamento della canna in fase di caricamento, garantendo maggiore potenza e velocità a parità di pressione rispetto ad un normale fucile pneumatico. La colorazione è nera ed è stata realizzata per ospitare aste nude (senza codolo filettato finale) di vari diametri ( 7 – 6,75 – 6,5 mm.) cambiando solamente la guarnizione e la bussola in plastica filetta (in dotazione nella confezione).
La Sporasub ha fatto questa scelta per avere delle prestazioni maggiori eliminando l’attrito dello scorrisagola e nello stesso tempo ha un’asta con miglior penetrazione sul pesce.
Testata STC X-Power e guarnizioni di ricambio
La testata è avvolta da un galleggiante in tecnopolimero fermato da due perni in plastica; oltre a dare equilibrio alla struttura finale, rende la linea del fucile armoniosa.
Nella parte sottostante, tra fusto e galleggiante, è stato realizzato un gancio forato scorrisagola per assicurare le volute di nylon.
Particolare della testata e del galleggiante
L’ Impugnatura
L’impugnatura è in robusto nylon caricata a vetro ed è la stessa dell’Airbalete come fattezze. E’ fissata sul fusto mediante una generosa spina inox (6 mm. di diametro) davanti alla valvola di caricamento aria. Il calciolo in gomma bianca è leggermente diverso e con la scritta Sporasub ed è possibile sostituirlo con il modello anatomico, per chi preferisce un’impugnatura piu’ grande.
Nel lato piu’ basso a destra è posizionata la sicura, comoda e facile da inserire, mentre poco piu’ avanti c’e’ lo sganciasagola in acciaio inox dove è stata tolta all’interno la molla di richiamo automatico. E’ stata fatta questa scelta per assicurare alle volute di sagole di stendersi rapidamente senza strattoni (possono creare deviazioni nel tiro), poichè l’asta nuda è collegata direttamente e non presenta il codolo scorrevole. La Sporasub mette un cartellino adesivo sul fucile dove avverte di riposizionare lo sganciasagola manualmente prima di ricaricare il fucile perchè, oltre a non poter mettere le passate di nylon il pistone non aggancia al codolo.
Nella parte posteriore c’e’ un foro dove è inserita una vite a brugola per la regolazione della corsa dello sgancio, (già impostata) anche in questo caso bisogna fare attenzione, se vogliamo cambiarla, nel renderla troppo sensibile.
Tra il fusto e l’impugnatura è stato montato un innesto a slitta per inserire il mulinello (non in dotazione) della linea ONE in base alle nostre esigenze.
L’ Asta
L’asta è una tahitiana in acciaio inox da 7 mm. con mono aletta lunga 112 cm. con la parte posteriore fresata per agganciarsi al pistone. Subito sotto l’aletta è presente un foro per montare la sagola mediante un’asola.
Prova in mare e piscina
Prova in mare
Sono un po’ preoccupato, è la prima volta che mi cimento nel caricare un pneumatico da 110, quello che utilizzo abitualmente è un 90 cm. Metto in pratica tutti i consigli degli amici del forum che utilizzano i pneumatici e dopo qualche minuto l’arma è carica e pronta per la pesca.
Abituato ai lunghi arbalete, appena metto in acqua il ONE AIR e stendo il braccio, la sensazione è fantastica, il fucile è leggero con un assetto quasi neutro. Con acqua libera e limpida sembra corto e c’è voluto qualche minuto per famigliarizzare con il fucile.
Inizio a fare delle prove con spostamenti laterali, è veloce e preciso nei movimenti, mentre in verticale lo sento inizialmente un po’ fermo, poi capisco come fare ruotando contemporaneamente il polso e le cose cambiano.
Come da consiglio di Lorenzo, ho montato quattro passate di nylon da 105 triple force e non vedo l’ora di sparare per capire come si comporta sul pesce.
Purtroppo come spesso accade non ho trovato pinnuti di un certo livello, quel giorno acqua fredda con molto traffico nautico, così ho ripiegato facendo dei tiri sulle salpe.
Il primo tiro è andato a segno su un pesce di 700 gr. solitario tra gli scoglio, devo dire che quando ho sparato pensavo di non averlo fatto. L’asta nuda è partita velocissima senza dare il men che minimo rinculo e solo dopo aver visto il pesce dimenarsi, ho capito che stava in sagola. Per essere la prima volta è stato tutto bello.
Il secondo tiro invece l’ho fatto su un branco numeroso ed ho provato la stessa cosa, tiro silenzioso e veloce ed una coppiola di salpe è rimasta trafitta.
Purtroppo non ho trovato altro e così ho deciso di uscire anche perchè il traffico nautico cominciava ad essere molto pericoloso.
Arrivato a terra, mi ricordo che per scaricare devo sparare (con l’arbalete impugno gli elastici e li tolgo dall’asta) quindi torno qualche metro indietro e sparo a vuoto.
Il fucile è fantastico, ma io devo entrare nell’ottica del pneumatico.
Prova in Piscina
Successivamente ho portato il ONE AIR in piscina per fare delle prove sul bersaglio e per prendere piu’ dimestichezza sull’arma.
Quella sera purtroppo l’acqua non era pulita (pure in piscina mi perseguita il torbido), a cinque metri dalla punta del fucile facevo fatica a distinguere il bersaglio ma ho provato ugualmente.
In acqua bassa, data la mia poca esperienza, non mi trovo benissimo a caricare il fucile e con l’aiuto di una prolunga dopo un po’ è fatta.
Anche in questo caso metto quattro passate e mi preparo al tiro.
Ho fatto quattro tiri a bersaglio tutti nello stesso punto, con una piccola differenza e quando sono andato a riprendere l’asta non ci credevo. Il bersaglio veniva passato completamente e l’asta si appoggiava sul fondo 1,5 mt. dopo.
Le quattro passate a 24 atm. vengono tese completamente ed il mulinello riceve, anche se poca, una trazione tanto da far uscire sagola.
Ho spostato successivamente il piombo di riferimento portandolo a 6 mt. (distanza veramente impegnativa) ed in questo caso l’asta si è fermata a metà bersaglio.
L’ultima prova l’ho fatta senza sagola, (asta libera) per vedere quanto incide sul tiro finale.
L’asta in questo caso è velocissima, solo sul filmato rallentato si riesce a vedere dove è passata sul bersaglio e non vi dico dove è finita, almeno 10 metri dopo.
Questi sono i video
Conclusioni Finali
Devo dire che è un’arma ben fatta e robusta, in acqua è fantastica anche se pecca un pochino negli spostamenti in verticale, ma con un po’ di abitudine il problema è superabile.
A braccio teso è leggerissimo, ben equilibrato, si nasconde bene alla vista del pesce e si riesce a sparare senza problemi anche con il braccio piegato per pochissimo rinculo.
L’asta nuda mi ha creato qualche problema quando andavo ad armare le volute, ci vuole un pochino di esperienza in piu’ rispetto all’asta con il codolo.
Una volta sparato, l’asta è soggetta ad incastrarsi sugli scogli perchè è vincolata dalla parte opposta, pero’ montando il sistema STC con il piccolo scorrisagola e pallina di silicone le cose migliorano. L’asta nuda a mio avviso è un sistema interessante ma ha bisogno di pratica prima di ottenere ottimi risultati. La differenza si vede non poco, rispetto al sistema tradizionale, le prestazioni sono sicuramente superiori.
Ci tengo a precisare che le impressioni ricavate da questi test sono strettamente personali e possono essere anche non condivisibili, il mio scopo è quello di condividere con tutti le mie impressioni sul prodotto.
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Claudio Basili
un fucile ben fatto ma mi sorge una curiosità i modelli più corti sono o per meglio dire sono simili nelle carateristiche di brandeggi stbilità ecc. grazie
Per prima cosa grazie per aver letto l’articolo!
Gianluca la tua è una bella domanda, sinceramente non lo so, ho provato solo il 110 ma credo che nelle misure piu’ corte o lunghe sia la stessa cosa… ripeto è solo un’impressione.
Ciao
Claudio
anche a me l’asta nuda ha dato diversi problemi credo che se lo acquistassi gli monterei subito x.shot della stc, grazie della recensione sempre molto preciso
I prezzi dei vari modelli si sanno?
Visti 😉 sorry
Complimenti per la recensione, mai vista sulla rete così ben fatta e dettagliata, dovresti fare più prove sui materiali.
L’idea dei video poi è la ciliegina sulla torta, fantastico il rallenty!!!
Ciao
Alfredo
Grazie Alfredo,
i tuoi complimenti sono ben accetti e mi ripagano del lavoro svolto in questi mesi per testare il fucile.
Devo essere sincero, non è facile e ci vuole molto tempo a disposizione, perchè un conto è provare un materiale e capire come va ed un conto recensire e descrivere i vari pezzi.
Grazie di cuore
Claudio
Bella recensione, e bel fucile. Mi chiedo se non avrebbero potuto sfinarlo maggiormente in punta, ma probabilmente non avrebbe avuto un assetto così neutro.
Mi piacciono le recensioni “in prima persona”, cioè in cui si descrivono le sensazioni di chi scrive anzichè dare giudizi netti sul prodotto. Peccato solo che non sia passata una bella leccia per l’occasione 🙂
Z
ciao,bel fucile !
ma si puo’ mettere in prova con un arbalete roller e vedere le differenze?
grazie ciao e spero di vedere un video usando stesse lunghezze , stesso spessore asta ed il roller con tensione 400% .
Purtroppo non avendo un roller da provare e quindi da confrontare, non posso esprimermi con una comparazione. Anni fa ho provato un 105 roller con elastico aggiuntivo e sinceramente l’oleo sottovuoto mi è sembrato molto piu’ veloce e potente.
Ma è solo una sensazione.
Ciao
Ciao io possiedo un airbalete 110 sai se hanno migliorato il sistema di aggancio del pistone ? In quanto quello dell’airbalete non aggancia mai al primo tentativo rendendo il tutto molto difficoltoso
Grazie
Simone il pistone di tutti i modelli Airbalete ha bisogno del colpettino finale, è solo questione di abitudine, quando arrivi in fondo vai deciso.
Ciao
Claudio
ciaoo …hai scritto nella descrizione che il fucile esce già sottovuoto in che senso?? grazie
Normalmente i fucili hanno la canna umida (entra acqua) poi pero’ si possono modificare mettendo il kit per renderli sottovuoto.
Il OneAir invece esce dalla casa (Sporasub-Omer) già con questo sistema.
Ciao
aa ho capito..grazie mille a mè in questi giorni dovrebbe arrivare il 90 ..mi potresti dare delle informazioni su come và?? cioè potenze, precisione, ecc?? grazie
Io ho provato solo il 110 e va benissimo, unica cosa, visto che ha l’asta nuda senza scorrisagola sull’asta, ferma le volute con un elastico invece di montarle sullo sgancia sagola laterale, è piu’ preciso poichè l’asta tira subito la sagola e puo’ trovare un leggero freno.
Ciao
a ho capito grazie 😉
lo sai un sito ottimo x mandare a prendere fucili e attrezzaturex pesca sub?? tu dove l’hai mandato a prendere il fucile??
Se sei iscritto al forum puoi vedere dai nostri negozi convenzionati che fanno uno sconto agli iscritti.
Ciao