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pescasub : Arbalete Pathos Laser 90 open

Test arbalete Pathos Laser Open 90 – Claudio Basili

pescasubapnea : Pathos Laser Open 90 Come ho già ampiamente descritto nell’altro articolo, la Pathos è un’azienda greca che produce materiali per la pesca in apnea di livello molto buono. In questo articolo voglio descrivere uno tra i tanti modelli di fucile arbalete in produzione, il Laser Open 90, da me visionato e testato in mare. Prima di passare alla descrizione tecnica, voglio ringraziare l’amico Giacomo Mola, responsabile Pathos per l’Italia che mi ha dato questa interessante opportunità collaborando anche come sponsor nel forum Pesca Sub & Apnea mettendo in palio questo fucile, che verrà regalato al miglior racconto di pesca in apnea dell’anno 2013.

Caratteristiche tecniche:

Testata

La testata è un modello “Open”, molto semplice e puo’ ospitare solo elastici circolari. E’ realizzata in tecnopolimero rinforzato, sulla sua destra è presente un perno inox per far passare la sagola per bloccare l’asta; sotto di essa è posizionato un occhiello scorrisagola inox. Questa testata da al pescatore una grande visibilità rendendo piu’ facile il puntamento sul pesce.

pescasubapnea : teatata open pathos pescasubapnea : teatata open pathos

Particolare della testata “Open”

Fusto
L’arbalete Pathos laser è realizzato con un fusto in alluminio trattato in modo speciale “shark skin” per renderlo piu’ rigido; questo trattamento rende la superficie ruvida e gradevole al tatto. Il fusto ha anche un guida asta integrale ed il tutto viene assemblato con una testata ed un’impugnatura in tecnopolimero rinforzato.

pescasubapnea : Fusto ruvido Pathos pescasubapnea : Fusto ruvido Pathos

Particolare del fusto Pathos Open alluminio

Impugnatura

L’impugnatura è una Pathos D’angelo 2 realizzata in tecnopolimero e resine per rinforzarla; il meccanismo di sgancio, il grilletto e lo sganciasagola sono realizzati in acciaio inox lucidati per rendere lo sgancio piu’ morbido e funzionale. Il meccanismo di sgancio è posizionato molto arretrato per sfruttare al massimo l’estensione degli elastici; resiste ad uno sforzo di ben 400 kg.
L’impugnatura è anatomica per destri, non è possibile averla sinistra;  è comunque possibile lavorarla e renderla universale. La sicura è formata da un bottone/perno orizzontale posizionata sotto l’elsa e l’appoggio sternale è minimale ed in gomma morbida.

pescasubapnea : impugnatura d'angelo 2 pescasubapnea : sistema di sgancio pathos

Particolare dell’impugnatura e sistema di sgancio

Mulinello
Il mulinello montato è un Wheel 50 (capienza 50 mt. sagola1.8 mm) in tecnopolimero con un sistema antiparrucca a molla posizionato nella parte posteriore. A destra è stata montata una comoda e funzionale frizione per regolare la durezza della bobina, mentre a sinistra è stato montato un braccetto allungabile per far ruotare la bobina e quindi di riavvolgere la sagola con minor sforzo. Il tutto viene fissato al fucile tramite una slitta con incastro a coda di rondine.

pescasubapnea : mulinello Pathos 50 pescasubapnea : mulinello frizione Pathos 50

Particolare del mulinello Pathos 50

Elastico, Ogiva e Asta

L’elastico è un circolare nero da 19 SP di 56 cm. lunghezza con boccole filettate da 16 mentre l’ogiva è il modello laser corta snodata, molto robusta.
L’asta è di acciaio inox sandvik, tra i migliori sul mercato, è lunga 120 cm. per 6,5 mm di diametro e monta un’aletta lunga posizionata sotto e non ha bisogno dell’O’Ring per fermarla perchè si blocca direttamente sulla testata. L’asta ha un solo foro posteriore per la sagola e due tacche rinforzate di caricamento.

pescasubapnea : Asta Pathos  sandvik pescasubapnea : elastico Pathos

Particolare Asta e Elastico Circolare

Misure e Pesi

* Lunghezza fuori tutto del fucile cm. 113
* Lunghezza del fucile con asta cm. 126
* Larghezza fusto 28,5 mm.
* Peso fucile assettato (asta – elastìci – mulinello) kg. 1.3
* Asta Pathos Sandvik (120 x 6,5 mm.) gr. 315
* Distanza 1° tacca cm. 84
* Distanza 2° tacca cm. 95
* 1° elastico circolare da cm. 56 da 19 mm.
* Ogiva snodata corta inox.

Il fucile si presenta bene, il fusto trattato con la procedura “shark skin” diventa molto robusto ed anche esteticamente piacevole. L’impugnatura è ben strutturata e ben fatta, forse un po’ grande per la mia mano. Ho allestito il fucile lasciando gli elastici e l’asta di serie, nel mulinello ho montato 100 mt di nylon da 110. Ho assicurato il nylon tramite una gassa direttamente sul foro terminale del codolo.
Non resta che andare a pescare.

Prova in mare

Appena entro in acqua, mi allontano dalla riva ed inizio a caricare il fucile. Fatico un pochino a portare il circolare alla seconda tacca, non sono abituato ad un sistema di sgancio così arretrato. Gli elastici si dispongono perfettamente ai lati del fusto aumentando di poco la silhouette del fucile. Distendo il braccio ed inizio a spostare il fucile brandeggiandolo sull’asse orizzontale e noto che gli spostamenti sono fluidi con un’assenza totale di vibrazioni; l’asta è perfettamente ancorata sul guida asta. La presa sull’impugnatura è fantastica, trovo solo delle difficoltà ad arrivare sul grilletto con il dito indice poichè ho la mano piccola. La linea di mira è molto pulita, la testata è veramente minimale e ben strutturata. Ho fatto dei tiri di prova su pesci di media taglia, in questo caso salpe e cefali, ed ho riscontrato un’ottima potenza, l’elastico da 19 mm. spinge l’asta molto lontano con precisione chirurgica. Purtroppo, per problemi vari, non sono riuscito a fare delle riprese in caccia, pero’ vi assicuro che è un vero piacere pescare con questo arbalete, ideale per l’agguato ma, all’occorrenza buono anche per l’aspetto.

Considerazioni finali

Sono rimasto veramente sorpreso da questo fucile per la sua semplicità e qualità dei materiali. Devo dire un prodotto azzeccato, adatto per tutti i pescatori con un minimo di esperienza sugli arbalete. Personalmente farei delle modifiche sul grilletto facendolo regolabile oppure cercando di avvicinarlo. Lo sgancia sagola a mio avviso un po’ corto se si utilizza un nylon generoso non si riesce a posizionarlo facilmente, puo’ saltare. L’appoggio sternale, per come sono abituato, l’avrei fatto un pochino piu’ grande.
Di questo ne ho parlato con due atleti del Team Pathos che ho conosciuto alla fiera a Brindisi e mi hanno detto che le mie considerazioni le comunicheranno all’azienda.

Ci tengo a precisare che le impressioni ricavate da questi test sono strettamente personali e possono essere anche non condivisibili, il mio scopo è quello di condividere con tutti le mie impressioni sul prodotto.

pesca sub 600x100

La proprietà del materiale pubblicato nel FORUM pescasubapnea.forumfree.it, salvo diversa indicazione, è dei rispettivi autori. E’ vietata la ripubblicazione, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato nel sito pescasubapnea.com senza preventiva autorizzazione scritta.”

Claudio Basili

7 commenti

  1. Gaetano
    Gaetano 20/06/2013

    bell’articolo, esaustivo

  2. luigi
    luigi 20/06/2013

    Salve,

    ho acquistato un Pathos 75 open laser,ho trovato l’allestimento standard adatto solo alla tana poiche’ ho sbagliato numerosi fatti nei 2.5 mt. ho subito cambiato la gomma montandone una ambra da 17.5 tirata a 320% e l’asta da 115 x 6,25 della Sigalsub con micropinnette.
    alla prima uscita ho centrato tutto quello che si avvicinava ed azzardato anche tiri lunghi riscontrando una precisione assoluta e chirurgica .
    I due difetti riscontrati sono,l’appoggio sternale piccolo ed il suo gommino di copertura che va via dopo 3 pescate circa e non facile da incollare,infatti l’ho rivestito generosamente con colla per i parabbrezza auto rendendolo eterno.
    Limpugnatura stanca il braccio perche’ e’ come se il fucile pendesse in avanti e si deve fare forza per tenerlo orizzontale.

    Queste sono le mie impressioni e sono personali ma sicuramente con l’allestimento standard non serviva a una mazza mentre ora e’ eccezionale,per l’impugnatura bisogna abituarsi.

    Luigi

  3. Andrè Augusta
    Andrè Augusta 22/06/2013

    ciao, io invece sto usando il laser 90 open pro da circa sei mesi e posso dire che è un fucile eccezionale,
    lo consiglio a chiunque,il doppio da 16 spinge l’asta da 6,75 (secondo me la migliore sul mercato) con una grande potenza conferendo una buona penetrazione anche su pesci di mole e il rinculo è gestibile grazie all’impugnatura, ottimo brandeggio orizzontale e verticale. Forse la cosa che mi piace di più è la linea di mira che risulta essere la naturale estensione del mio braccio.
    ..ma andiamo all’unica nota dolente..
    l’APPOGGIO STERNALE è il peggiore che io abbia mai visto, è troppo corto e troppo stretto, praticamente impossibile da caricare senza il gommino di copertura che, confermo, va via alla terza pescata (io l’ho perso). Ho comprato un gommino nuovo e l’ho incollato con l’attac, ma si è tolto dopo 5 pescate. Adesso l’ho inondato di attac e per ora sta reggendo,ma resta il fatto che è un sistema debole e sbagliato. Il gommino dovrebbe essere duro e completamente fuso con l’impugnatura.
    Un errore veramente grossolano che crea tanti problemi, ma apparte questo difetto, dove mi piacerebbe ricevere dei consigli su come risolvere il problema definitivamente, resta un fucile eccezionale che grazie all’equilibrio tra potenza e precisione permette di prendere anche grosse cernie e dentici

  4. Alessandro Figuccia
    Alessandro Figuccia 27/06/2013

    da 4 mesi ho un laser open 90 sono mancino ed ho dovuto modificare l’impugnatura splendida di serie in attesa che venga prodotta la d’angelo 2 per mancini, trovo questo arbalete un eccellente fucile la cui nota già evidenziata negativa del l’appoggio sterna le minimale e poco funzionale anche la sicura l’ho trovata dura ma per il resto ad oggi la configurazione base la trovo per la mia pesca ottima… il fucile sembra abbia un puntatore laser …è precisissimo e con pochissimo rinculo… confido solo nell’arrivo presto di una d’angelo 2 mancina per il resto solo grandissime lodi…. grande Phatos!!!!

  5. Giulio
    Giulio 03/08/2013

    L’elastico sembra tagliato molto corto. Direi il 330%. Un po corto per un mono da 19 o sbaglio? Ciao

  6. admin
    admin 27/08/2013

    Giulio in effetti è un po’ corto e la casa monta questa misura, pero’ puoi sempre sostituirlo.

    Ciao

    Claudio

  7. Francesco
    Francesco 13/09/2013

    Arrivato oggi! non vedo l’ora di provarlo, sembra bellissimo!

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