Pescasub : Arbalete Stradivarius 110 Conte Sub

Test Arbalete Stradivarius 110 – Claudio Basili

Conte Sub è una nuova realtà che si sta velocemente affermando  nel mondo della pesca in apnea, realizzando attrezzature di ottimo livello ed una vasta gamma di accessori per la pesca ed il fai da te.  Conte Sub oltre ai classici Arbaconte in legno, dal 2013 propone due nuovi modelli di fascia superiore, lo Stradivarius ed il Neptune Roller con caratteristiche innovative molto interessanti.  A fine luglio mi è stato spedito un pacco dall’azienda con due fucili ( Stradivarius 110 e Neptune Roller 85 ) da provare nel periodo delle ferie programmate in Sardegna in modo da apprezzare maggiormente  le qualità in acqua molto chiara.

In questo articolo descrivero’ il modello piu’ lungo, lo Stradivarius 110, un arbalete che mi ha subito colpito per la sua bellezza appena aperto il pacco.

Il fucile è arrivato allestito pronto pesca, equipaggiato con doppio elastico circolare da 16 Reactive Brown SigalSub, asta da 150×6,75 con pinnette ribassate SigalSub, mulinello LG Sub 100 con sagolino.

Misure e Pesi

* Lunghezza fuori tutto (testata – appoggio sternale) del fucile cm. 142

* Lunghezza del fucile (fine asta – impugnatura) con asta cm. 155

* Larghezza minima fusto (testata) 40 mm.

* Larghezza fusto (metà) 50 mm.

* Larghezza massima (3/4) fusto 75 mm.

* Larghezza appoggio sternale 30 mm.

* Spessore compreso guida asta integrale 40 mm.

* Peso fucile assettato (asta – elastìci – mulinello) kg. 2.6

* Asta Sigal Sub 4 perni ribassati (150 x 6,75 mm.) gr. 425

* Distanza 1° elastico tacca uno cm. 82

* Distanza 1° elastico tacca due cm. 96

* Distanza 2° elastico tacca tre cm. 103,5

* Distanza 2° elastico tacca quattro cm. 107,5

* n° 2 elastici circolari da cm. 62 (ai nodi) da 16 mm.

* Ogive in dynema da 2 mm.

Il progetto

Il disegno dello Stradivarius nasce da una idea di Vincenzo Piccinno, collaboratore tecnico della Contesub nonché ottimo pescatore in apnea; l’idea iniziale è stata poi elaborata ed ottimizzata dalla azienda salentina fino ad arrivare all’attuale layout dell’arbalete.

Il fusto ha una robusta struttura lamellare ed è realizzato con ben tre essenze pregiate quali Iroko, Mogano e Padouk; la disposizione di ciascuna essenza è stata studiata per conferire al fucile il corretto equilibrio in acqua, indispensabile per ottenere le prestazioni di cui è dotato.

La lavorazione del fusto è affidata ad una moderna macchina a controllo numerico, grazie alla quale si è riusciti a conferire curve e profili difficilmente realizzabili con gli strumenti di lavoro classici. Tutte le altre fasi, dalla selezione della materia prima alle verniciature finali, sono invece rigorosamente artigianali, condotte da personale di grande esperienza: in questo modo, unendo tradizione e tecnologia, si è trovata la migliore soluzione per l’ambizioso progetto Stradivarius.

Vincenzo Piccino e Salvatore Conte

Descrizione tecnica

Ho realizzato un video dimostrativo per far vedere nei particolari il fucile e successivamente passero’ alla descrizione.

Testata

La testata, come in tutti i fucili monoblocco in legno, è realizzata direttamente sul fusto a ” Goccia “, i fori per i due elastici sono da 15 mm. posizionati su due piani diversi e distanziati 7 cm. tra loro.

Con questo sistema gli elastici si dispongono in modo perfetto senza accavallarsi e lo scasso obliquo, permette la scomparsa degli stessi.

Sulla parte anteriore è stato inserito un perno ad ” L ” inox per bloccare l’asta mediante il cordino, mentre nella parte posteriore c’e’ un occhiello scorri sagola e uno scasso dove vengono inserite delle piastrine inox per equilibrarlo.

Particolare della testata Stradivarius

Fusto

Il fusto è in legno listellare a misura variabile con la parte laterale sagomate per inglobare gli elastici. La misura minima parte dalla testata (40 mm.) per poi aumentare fino a 3/4 (75 mm.) per dare piu’ stabilità ed equilibrio in acqua a tutta la struttura.

Nella parte superiore è stato realizzato un guida asta integrale ed è stato inserito un comodo e funzionale reggi sagola inox. Subito dopo troviamo, inglobato in uno scasso, il sistema di sgancio completamente in acciaio inox creato da Conte Sub.

E’ possibile montare, opzionale, anche una staffa (mobile) per fare le riprese con la Cam sempre in acciaio inox.

Particolare ferma sagola e sistema di sgancio

Impugnatura

L’impugnatura è in legno sagomato che riprende come forma quella delle pistole da tiro. E’ fissata al fusto tramite una calettatura in modo da renderla solidale alla struttura.

Per rendere la presa piu’ stabile con i guanti, è stata applicata una sorta di sabbiatura-grip grigia. Sotto il calcio sono inseriti dei dischi inox che servono per equilibrare il fucile a lavoro finito. L’appoggio sternale è in legno con la parte terminale in gomma per garantire stabilità durante il caricamento.

L’elsa sagomata inox, a protezione del grilletto, è fissata sul fusto sotto il mulinello ed arriva a toccare la parte anteriore dell’impugnatura.

Il tutto rende la siluette del fucile molto gradevole e funzionale.

Particolare Impugnatura Stradivarius Conte Sub

Mulinello

Il mulinello in dotazione a questo modello Stradivarius 110 è un LG 100 (Lg Sub) con un’ottima capacità e riesce a stipare all’interno circa 80 mt. di dyneema da 1,5 mm.

Il telaio è realizzato in lega di alluminio anodizzato, la bobina è in derling con una frizione regolabile a brevi scatti.

Particolare Mulinello LG100

Accessori

E’ possibile in fase di ordine, cambiare configurazione degli elastici e misura e diametro dell’asta in modo da poter personalizzare l’arma.

Si puo’ inoltre richiedere una comoda staffa smontabile per installare una cam (dipende dal modello) per le riprese subacquee.

Prova in mare

Ho pescato con questo fucile per quasi tutta l’estate e devo dire che posso scrivere con certezza le mie sensazioni su questo prodotto.

Appena messo in acqua il fucile è molto equilibrato, leggermente negativo come da me richiesto, la percezione della leggerezza che trasmette è fantastica.

La presa sull’impugnatura sagomata è ottima, sembra non avere nulla in mano tenendo il braccio disteso. Successivamente ho provato a lasciarlo in varie posizioni ed il fucile resta fermo come se fosse sospeso, trattenuto da un filo invisibile.

Il caricamento è quello classico, si prende l’elastico piu’ lontano, si passa all’interno del secondo, e si posiziona sulla 1°-2° tacca (meno potente) e poi si prende il secondo piu’ vicino e si posiziona sulla 3°-4° tacca (piu’ potente) su un’asta con quattro tacche.

In questo modo gli elastici si posizionano in modo perfetto, non si accavallano, e si nascondono in gran parte nel fusto.

Mi ha colpito il reggi sagola a tre punte, basta inserire l’asta e lui è sempre posizionato nel modo giusto per inserire nella mezza luna le volute di nylon.

Per l’occasione ho realizzato un video per far vedere come si presenta in acqua il fucile armato, pronto per pescare.

Le prime prove di brandeggio mi hanno molto soddisfatto; in orizzontale il fucile non crea problemi, in verticale bisogna abituarsi a rovesciarlo (di taglio) per avere piu’ velocità, la parte piu’ larga rallenta un po’ il movimento.

Chiaramente stiamo sempre parlando di un arbalete lungo che rispetto ad altri modelli meno rastremati è un fulmine.

Gli elastici e l’asta non vibrano affatto neanche forzando all’esasperazione i movimenti.

Ho pescato solitamente all’aspetto e all’agguato spostando l’arma tra gli scogli e nonostante la lunghezza mi sono trovato benissimo scoccando anche tiri con il braccio non completamente disteso e rigido.

Il tiro con doppio elastico da 16 è veramente potente, ho praticamente insagolato tutti i pesci da me sparati, tranne una ricciola di 6 kg sparata dalla superficie con il fucile caricato con un solo elastico in prima tacca.

Mi ha sbalordito la precisione di questo fucile, anche nei primi tiri di prova/approccio, l’asta da 6,75 ha colpito il pesce senza dargli scampo.

Spesso potenza non è sinonimo di precisione, ma non è il caso dello Stradivarius 110 che mi ha permesso tiri precisi al centimetro e se ho sbagliato un pesce è stato per colpa mia.

Conclusioni finali

Era da molto tempo che non provavo un fucile in legno, ero rimasto ai vecchi modelli con una massa generosa e senza tanti accorgimenti e devo dire che lo Stradivarius 110 mi ha colpito moltissimo. Mi ha dato la sensazione di incredibile sicurezza di poter prendere qualsiasi pesce a portata di tiro e questo sinceramente non è poco!!

Complimenti alla Conte Sub che ha realizzato un gioiello di bellezza e funzionalità!

Ora vi lascio con la visione di questo filmato e spero di trasmettervi le emozioni che ho provato io durante le catture che ho effettuato.

Ci tengo a precisare che le impressioni ricavate da questi test sono strettamente personali e possono essere anche non condivisibili, il mio scopo è quello di condividere con tutti le mie impressioni sul prodotto.

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Claudio Basili