pescasub test : Pinne C4 Wahoo Dark

Test attrezzature : Nuove pinne Wahoo Dark C4

I primi di luglio sono uscite sul mercato italiano le nuove pinne Whaoo Dark della C4 che vanno ad arricchire la vasta gamma di pinne dell’azienda di Lecco.  Si tratta di pinne molto simili alle precedenti Whaoo Brown, cambiano alcune caratteristiche ed il colore.
Poco prima di partire per le ferie di agosto, Marco Bonfanti mi contatta per farmi testare il nuovo prodotto e per sentire un mio parere visto che avevo provato anche gli altri modelli precedenti.
Appena mi arriva il pacco noto che sono smontate e che nel Kit di fissaggio sono cambiate le viti di assemblaggio. Si tratta di un nuovo sistema di viti molto piu’ facili da montare e nello stesso tempo piu’ stabili poichè la filettatura è piu’ larga, simile ad una autobloccante.
Inoltre sono state messe due rondelle in plastica che si interpongono tra la testa della vite e la pala.

Particolare delle nuove viti di fissaggio

La scarpetta è la classica C4 anatomica ( DX e SX ) molto morbida e confortevole. Come ho scritto nel precedente test, è estremamente avvolgente tanto da eliminare così ogni gioco sul piede. La pala in tecnopolimero infrangibile di colore nero, ha un durezza leggermente maggiore rispetto alla Brown ed è piu’ reattiva.
Anche questo nuovo materiale non presenta un effetto memoria e la pala ritorna velocemente nella posizione originaria.
Per quanto riguarda il montaggio dei lacci ed altre info è possibile leggerlo direttamente sull’articolo che ho fatto tempo fa “Pinne C4 Wahoo – 2010”

Prova in Mare

La prova in mare si è basata sulle 3 settimane di ferie che ho fatto in Sardegna ad agosto intervallando le Wahoo Dark con le pinne in carbonio Flame proprio per capire meglio la differenza. Ci tengo a precisare che le uscite sono avvenute tutte da terra con lunghi spostamenti in superficie e con condizioni variabili di corrente e mare.

Come per gli altri modelli le scarpette sono molto confortevoli, ho notato forse una maggiore morbidezza, ed in acqua la sensazione è fantastica.
In superficie spingono molto anche in presenza di corrente senza affaticare le gambe e sono ottime per i lunghi spostamenti.
Tra le tante pescate che ho fatto, una delle ultime è risultata molto significativa! In relazione al fatto che ero molto allenato, sono riuscito a pescare per circa 6 ore su un fondale che andava dai 19 ai 23 mt. senza affaticarmi. Lo stacco dal fondo è potente e le pale, grazie ai water rail, prendono molta acqua restituendo una spinta notevole. Si sente benissimo che il materiale è diverso rispetto ad altre pale in materiale plastico, molto probabilmente un tecnopolimero diverso potrebbe anche danneggiarsi; ricordiamoci che non hanno i longheroni laterali.
In acqua meno profonda agguatando sul fondo sono leggere, fluide e silenziose, una qualità da non sottovalutare. Normalmente le pale in plastica picchiando sugli scogli producono un rumore secco e fastidioso che allarma i pesci. I bordi in gomma riducono di molto il problema.
In superficie ed in presenza di forte corrente non hanno paragoni con le altre di pari materiale, la spinta è veramente notevole in rapporto allo sforzo.
Non sono riuscito purtroppo a provare le Whaoo Dark nella risacca perchè il mare in questa calda estate è stato sempre calmo, pero’ non credo si comportino diversamente dalle Brown.
Ho realizzato, nei limiti del possibile, un video per far vedere la parabola della pala durante gli spostamenti in superficie e la loro spinta. Chiaramente è un’auto ripresa e si evidenziano alcune difficoltà tecniche.

Impressioni finali

Come per le altre il mio giudizio è positivo, sono rimasto colpito dalla qualità del prodotto e dalla sua riuscita. Devo dire che le Wahoo Dark hanno qualcosa in piu’ rispetto alle Brown, delle quali risultano un pochino piu’ dure, ma hanno una resa finale davvero molto importante e del tutto simile ad una pala in carbonio.
Chiaramente il mio giudizio è basato su una decina di pescate e non nel lungo periodo; nonostante cio’ mi sento di consigliarne l’acquisto, oltre che per l’ottima resa, anche per il concorrenziale prezzo di vendita (110/130 €).

Ci tengo a precisare che le impressioni ricavate da questi test sono strettamente personali e possono essere anche non condivisibili, il mio scopo è quello di condividere con tutti le mie impressioni sul prodotto.

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Claudio Basili