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Apnea test : Pinne carbonio GFT “Agguato”

Test Pinne carbonio prepeg modello “Agguato”
pescasubapnea : pale carbonio agguato gftDopo aver provato qualche mese fa le pale in carbonio modello “Pesca” , Tony della GFT mi ha contattato dicendomi se volevo provare le nuove pale del 2010 “Agguato” dicendomi di aver apportato sostanziali modifiche nella stratificazione del carbonio Prepeg, rendendole così piu’ performanti e sicure.
Ho accettato immediatamente la sua proposta e dopo pochi giorni mi è arrivato a casa il pacco con le nuove pale. Appena aperto il pacco ho subito notato la diversa stratificazione e un’accurata lavorazione del prodotto e questa volta le pale hanno anche un piccolo logo laterale colorato in rosso e bianco che da un tocco in piu’ all’estetica.
Il taglio perfetto, privo di sbavature, denota estrema professionalità nella lavorazione cosa mai messa in dubbio ed ancora una volta confermata.

Pescasubapnea : Pale carbonio GFT agguato pescasubapnea : pale carbonio GFT agguato

Particolare delle pale Agguato GFT

Per fare questa prova ho volutamente montato delle scarpette modello vecchio della OMER (Valerio Grassi) per vedere se era possibile il montaggio e poi successivamente le ho montate sulle nuove scarpette 4one della Salvimar.
L’ assemblaggio sulle scarpette OMER è risultato perfetto, i parabordi si sono incastrati alla grande senza sforzi particolari e non ho messo nessuna vite poichè le pale non presentano i fori.

pescasubapnea : pinne carbonio GFT agguato

Consiglio di non fare i fori (si perde la garanzia) poichè le pale, se montate a dovere, non si spostano assolutamente e basta mettere un leggero strato di silicone nero per nautica nello scasso del longherone.

Per quanto riguarda il materiale e la lavorazione vi rimando al primo articolo che ho realizzato, Pinne Carbonio GFT , per non ripetermi.
La durezza delle pale da me provate è Media.

Prove in Mare

Ho avuto l’opportunità di testare queste pinne per un paio di mesi su profondità e mari diversi come caratteristiche.
Nel mese di luglio ho utilizzato queste pinne nel Lazio su fondali medio bassi e la prima pescata che ho fatto mi hanno dato subito una buona impressione.
In superficie, le ho trovate leggermente rigide, ovviamente per le mie gambe, pero’ sul fondo, speciamente pescando all’agguato, la cosa non mi creava problemi.
Sono molto leggere e con piccoli colpi riuscivo a spostarmi sul fondo senza in benchè minimo sforzo e rumore, sembrava di non avere nulla hai piedi.
In corrente, sempre per il problema durezza, ho sentito maggiormente le pinne e lo sforzo, poi mi sono abituato alla pala e devo dire che la spinta è decisa e potente. Basta forzare leggermente e si aumenta la velocità. Si sente benissimo che la pala prende acqua e restituisce la spinta in modo reattivo, senza punti morti.
In Sardegna invece ho avuto la possibilità di montare le nuove scarpette della Salvimar 4one e di pescare a profondità maggiore e con situazioni di mare e corrente importante.
Devo dire che le cose sono cambiate ed anche di molto, le pale assemblate in questa configurazione non sembravano più le stesse. Di colpo la pala in superficie è risultata più morbida e leggera, devo dire che la scarpetta è molto importante per le prestazioni finali.

pescasubapnea : DeltaONE Salvimar

Scarpetta DeltaOne della Salvimar

Le Salvimar sono piu’ morbide ed hanno i longheroni ribassati, quindi fanno lavorare al meglio la pala senza inficiare sullo sforzo finale. Quindi è molto importante trovare la giusta accoppiata “Pala – Scarpetta” per avere il massimo ed il veritiero rendimento della pinna.
Ho utilizzato in particolare queste pinne in situazioni estreme, con mare mosso e forte corrente e devo dire che sia in superficie che sul fondo si sono comportate molto bene.
C’era un mare formato da scirocco e nonostante cio’ sono riuscito a pescare molte ore ed il mio compagno di pesca, meno allenato e con pinne in tecnopolimero, è uscito dopo circa un’ora.
Per finire ho fatto una prova, che non bisogna assolutamente fare, per vedere come si comportano le pinne sotto sforzo durante la risalita.
Mi sono piombato piu’ del normale, utilizzo piombi mobili, ed ho fatto alcune immersioni tra 18 e 20 mt. ma non per pescare. Quindi discesa veloce sul fondo per poi risalire.
Devo dire che la risalita non è stata veloce almeno per i primi 2 metri, poi pero’ appena ho preso posizione e la giusta spinta sono emerso con poche falcate.
Poi chiaramente ho riprovato togliendo 3 kg. ed effettivamente ho sentito la differenza, lo stacco dal fondo è stato veloce, le pinne lavoravano meglio e sono riemerso sfruttando anche la spinta positiva (giusta) della muta.

pescasubapnea : GFT agguato medium

In conclusione posso dire che queste pale sono ottime e come ho spiegato precedentemente, prima di dare un giudizio affrettato bisogna provarle con l’adeguata scarpetta (da molti trascurata) e di trovare la giusta durezza in base al proprio corpo.
Personalmente preferisco una pala morbida poichè affatica meno la gamba e mi fa bruciare meno ossigeno.
Ci tengo inoltre a precisare che questi miei giudizi e considerazioni sono strettamente personali e quindi non condivisibili.
Spero di essere stato utile, al prossimo test.

La proprietà del materiale pubblicato nel FORUM pescasubapnea.forumfree.it, salvo diversa indicazione, è dei rispettivi autori. E’ vietata la ripubblicazione, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato nel sito pescasubapnea.com senza preventiva autorizzazione scritta.”

Claudio Basili

6 commenti

  1. peppe
    peppe 12/09/2011

    ciao Claudio, condivido in pieno quanto dici.
    questo pomeriggio mi sono arrivate le agguato soft, con scarpetta salvimar, montata da tony, e devo dire che mi son piaciute molto, nei prossimi giorni vedo di provarle meglio, su fondali piu impegnativi e con condizioni marine diverse. ottimo prodotto! e ottima serieta da parte della carbonio GFT.
    saluti peppe

  2. admin
    admin 13/09/2011

    Sono daccordo anche io con te, Tony e la GFT sono in gamba

  3. admin
    admin 04/10/2011

    Dario, rpova a scrivere una e-mail all’azienda e chidedi spiegazioni.

    Ciao

  4. Dario
    Dario 12/11/2011

    ciao claudio…volevo chiederti una cosa strettamente personale…cosa mi consigli tra c4 fuego VGR con scarpetta c4 (pala da 800×190) e GFT apena pura con scarpetta 4one (pala 900×190)?grazie

  5. admin
    admin 15/11/2011

    Non ho provato nessuna delle due pale che mi dici purtroppo, quindi mi metti in difficoltà nella risposta e non saprei cosa dirti!
    Ho provato le Fuego normali e le GFT agguato normali e non per apnea.
    Ciao

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