pesca in apnea : Arbalete C4 Graphite 132

Test attrezzature : Graphite 132 un cannone marino

Ho avuto la fortuna di testare il fratello maggiore, modello 132, della nuova linea di arbalete Graphite C4 nel periodo di agosto, durante le tre settimane di ferie in Sardegna. A primo impatto il fucile mi è sembrato enorme, imponente, una misura veramente fuori dal comune per come sono abituato a pescare. Il fucile è arrivato completamente assettato con i nuovi elastici HiSpeed da 16 mm. ed asta da 7 mm. lunga 170 cm con pinnette classiche. Mi è bastato tagliare gli elastici e fare due circolari, inserire le ogive in dyneema e montare il nylon sul mulinello di serie MPL55.

Non voglio ripetermi per quanto riguarda la sua struttura e le caratteristiche perchè ne ho ampiamente parlato nel precedente test del Graphite 99 ma cerchero’ di farvi capire la sua grandezza e come si comporta in mare.

Arbalete Graphite 132

Misure e Pesi

* Lunghezza fuori tutto del fucile cm. 158
* Larghezza minima cm. 3,5 (testata)
* Larghezza massima cm. 11 (pancia)
* Peso fucile assettato kg. 2.9
* Asta Salvimar (1700 x 7 mm.) gr. 500
* Distanza 1° tacca cm. 135
* Distanza 2° tacca cm. 128
* 1° elastico circolare cm. 77 HiSpeed da 16 mm.
* 2° elastico circolare cm. 73 HiSpeed da 16 mm.
* Ogive in Dyneema 2 mm.

Particolare della testata ed impugnatura Graphite 132

Anche il Graphite 132 ha la possibilità di essere assettato in svariati modi, con elastici di diametro diverso oppure si puo’ montare un terzo elastico (es. Tre elastici da 14 mm.) per frazionare lo sforzo ed avere la stessa potenza.
La disposizione degli elastici sulla testata è la stessa; va montato prima il circolare piu’ lungo (77 cm.) e poi sopra il corto (73 cm.) vedi foto.
Quando andiamo a caricare il fucile, si prende prima il circolare corto, passando all’interno del primo, (va agganciato alla prima tacca) successivamente si prende il circolare lungo e si aggancia direttamente alla seconda tacca (la piu’ vicina al sistema di sgancio).
E’ presente anche in questo modello il foro per inserire il perno inox in modo da agevolare il caricamento, mentre il foro filettato in testata è stato eliminato.

Prova in mare

Come abitudine le mie uscite di pesca in apnea avvengono da terra, in questo caso da una scogliera, devo dire che per portare il Graphite 132 e l’attrezzatura ho fatto un po’ di fatica poichè la lunghezza ed il peso di questo fucile è impegnativo.
Una volta in acqua pero’ le cose cambiano radicalmente, il fucile è una piuma, tanto da galleggiare con tutta l’asta e solo la testata resta una decina di centimetri sotto la superficie. Direi perfetto per come sono abituato!
Sfrutto questa situazione lasciando il fucile e mi dedico a svolgere la sagola del pallone regolandola per il fondale che mi aspetta.
Appena pronto impugno il fucile, uno spettacolo, in acqua è veramente un’altra cosa, riesco a tenerlo con due dita a braccio disteso, tutta la sua prestanza è svanita in pochi attimi.
Il caricamento, per me che non sono molto alto, è un po’ difficoltoso perchè non arrivo bene agli elastici, ma con l’aiuto del perno inox in pochi secondo riesco ad armare il tutto.
Come mia abitudine inizio a fare delle prove di brandeggio e devo dire, che nonostante la lunghezza, gli spostamenti in orizzontale sono ottimi, un po’ meno in verticale, ma parliamo di un arbalete lunghissimo.
Non posso fare un confronto, perchè allo stesso livello/misura non ho provato nulla, pero’ posso tranquillamente dire che si comporta come un fucile in legno.
Per scendere sul fondo, affiancando il fucile al corpo, è come non averlo, il difficile è nasconderlo alla vista del pesce.
Purtroppo non ho trovato pesci all’altezza dell’arma, pero’ sparando due volte su un branco di barracuda si è comportato veramente bene, molto preciso e potente tanto da regalarmi una coppiola.
Il Graphite 132 stende per intero, merito anche della lunga e pesante asta, due passate di sagola, un tiro impensabile per come sono abituato.
Sono riuscito a fare due video proprio su questi tiri e devo dire che le immagini parlano da sole.

Considerazioni Finali

Il Graphite 132 è un arbalete nato per i grandi spazi ed acqua limpida, dove i grandi pesci (cernie, dentici, ricciole e tonni) restano a distanza e non sparabili con fucili normali.
Un fucile realizzato per le isole e per i mari ricchi di pesce smisurato.
Sono rimasto veramente sbalordito dalla potenza, nonostante gli elastici da 16 non tirati, ma soprattutto dalla precisione chirurgica. Spesso mi è capitato di provare cannoni super potenti ma con una precisione che lasciava a desiderare mentre questo arbalete ha fatto il suo dovere già dal primo tiro e con un rinculo basso (paragonandolo alla potenza).
Per quanto mi riguarda è un fucile che posso utilizzare un mese all’anno ed è un vero peccato rimandarlo al mittente!

Ci tengo a precisare che le impressioni ricavate da questi test sono strettamente personali e possono essere anche non condivisibili, il mio scopo è quello di condividere con tutti le mie impressioni sul prodotto.

La proprietà del materiale pubblicato nel FORUM pescasubapnea.forumfree.it, salvo diversa indicazione, è dei rispettivi autori. E’ vietata la ripubblicazione, anche parziale, di tutto il materiale pubblicato nel sito pescasubapnea.com senza preventiva autorizzazione scritta.”

Claudio Basili