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pescasub : Arbalete Monoscocca e Mr. Carbon C4

Faq tutto su Arbalete Monoscocca – Mr.Carbon C4

pescasubapnea : mrcarbon c4Lo scopo di questo documento tecnico è quello di trasmettere a tutti gli amici del forum la mia esperienza decennale inizialmente sui fucili in carbonio Monoscocca e poi sui Mr. Carbon della C4.  Spesso e volentieri nel  forum “Pesca Sub & Apnea” mi trovo a rispondere sempre alle stesse domande, e così ho voluto raccogliere tutto quello che ho imparato in questi anni utilizzando questi arbalete in fibra di carbonio. Iniziamo subito a parlare con il primo nato in casa C4, il mitico Monoscocca.

MONOSCOCCA:

Ho provato il mio primo monoscocca 115 nel 2001 dopo averlo visto all’Eudi a Bologna, Marco Bonfanti, conosciuto di persona in quell’occasione, mi ha spedito in prova il suo personale fucile già allestito.

pescasubapnea : monoscocca c4 pescasubapnea : monoscocca c4

Il monoscocca è stato con me per circa una settimana e sono riuscito a farci due belle pescate (nel Lazio) che mi hanno convinto definitivamente ad acquistarlo, anche se utilizzavo già un arbalete in legno da 120 doppio elastico.

In quel periodo, rispetto ad ora, erano sicuramente meno curati e mancavano alcune migliorie che ho aggiunto personalmente dopo aver contattato Marco.

Uno dei punti chiave di questo fucile è il suo assetto, (purtroppo ogni fucile era diverso dall’altro) una volta trovato quello giusto, cambia radicalmente e nonostante sia sempre più pesante nella parte posteriore, questo arbalete va veramente bene. Infatti, per come è stato progettato, non si riuscirà mai ad avere un’equilibratura neutra come nei fucili in legno.

Questa cosa non mi ha mai creato problemi, anzi devo dire che lo sentivo più stabile specialmente con elastici molto tirati.

Senza asta questo arbalete ha un modo diverso di galleggiare in superficie, si dispone in verticale e non in orizzontale come accade con gli altri.

Se andiamo a vedere bene questa sua caratterista è molto utile, perché una volta che abbiamo sparato e poi lasciato libero, affonda dall’impugnatura mettendosi in verticale e rimanendo con la testata fuori dall’acqua per circa 20/30 cm. (dipende dall’equilibratura).

Questa posizione io l’ho trovata ottima quando c’e’ un po’ di corrente e qualche onda perché lo rende più visibile dalla superficie, eliminando il rischio di perderlo.

Come un po’ tutte le mie attrezzature ho personalizzato anche questo fucile cercando di renderlo più adatto alle mie personali esigenze.

Quindi cercherò di condividere queste mie personali modifiche in modo che possano far comodo a tutti.

Ho notato che dopo ogni pescata e dopo aver sparato per più volte, il nylon veniva intaccato e ci formavano dei dentini tipo seghetta a circa 40/60 cm. dopo l’asola. Questo inconveniente mi ha fatto perdere un po’ di tempo per risolverlo e poi finalmente ho capito che dipendeva dalla testata e l’anello passa filo.

Infatti era un problema di sbavature all’interno della testata in titanio e lavorandola con un utensile specifico e pasta abrasiva, sono riuscito a creare una superficie completamente liscia.

pescasubapnea : minitrapano dremmel

Dremmel, Punta per lucidare e Pasta abrasiva

Per fare questo lavoro ho utilizzato un minitrapano Dremmel, per facilitare e velocizzare l’operazione, una punta di feltro e della pasta abrasiva fine per lucidare le automobili.

pescasubapnea : monoscocca c4  pescasubapnea : monoscocca c4

Una volta lucidate tutte le parti, mi assicuro con un dito se ho tolto completamente le parti ruvide e taglienti dopo di che, la testata è pronta per ospitare gli elastici.

Per quanto riguarda la testata classica con le filettature non ci sono accortezze particolari, evito sempre di utilizzare boccole in metallo (alluminio) sugli elastici poiché c’e’ il pericolo di ossidazione provocata dalle correnti galvaniche.

Invece per il modello con i pallini cerco di spingere il più possibile l’elastico verso la testata (bloccando il pernetto/dadino da dietro) e poi di fare la legatura a ridosso della sfera (pallino) in modo da togliere il gioco tra elastico e testata.

Cerco anche di fare la legatura alla stessa distanza su entrambe gli elastici (faccio un segno con una penna) in modo da avere la stessa lunghezza quando poi si monta successivamente l’ogiva anche lei con le legature.

pescasubapnea : monoscocca c4 pescasubapnea : monoscocca c4

Testata Filettata

pescasubapnea : carbon c4 pescasubapnea : carbon c4

Testata con pallini

Successivamente passo al controllo della farfalla reggi sagola per vedere se lavora correttamente rispetto all’asse fra testata – asta – sistema di sgancio.

Può capitare che una delle due alette sia più o meno piegata rispetto all’altra e al momento del posizionamento, il codolo dell’asta risulti non perfettamente al centro con il sistema di sgancio. Se ci sono problemi vado ad allargare o stringere una delle due alette fino a quando ottengo la perfetta centratura.

pescasubapnea : carbon c4

reggisagola con alette

In seguito parlerò sul suo corretto utilizzo per non avere poi problemi di posizionamento dell’asta. Per quanto riguarda il sistema di sgancio non ho trovato problemi, resta morbido anche con un elastico molto tirato, e poi si può regolare tramite una vite a brugola.

Per mia sfortuna questo fucile ha un’impugnatura grande per la mia mano, non potendola lavorare, sono dovuto intervenire con alcune modifiche. Questo problema, oltre a non farmi tenere bel salda l’impugnatura, mi allontanava il grilletto dal dito, così al momento dello sparo, ruotavo il polso e spesso i miei tiri risultavano poco precisi. Inizialmente ho realizzato un nuovo grilletto in PVC con una mezza luna più accentuata e più stretto. Purtroppo il PVC è un materiale morbido e non reggeva a lungo alla sollecitazione dell’elastico e così ho provato a realizzarlo in carbonio.

Con l’aiuto di un amico mi sono fatto costruire una tavoletta in Carbonio dello stesso spessore, poi ho poggiato sopra il grilletto inox ed ho ritagliato il tutto con un traforo. Il lavoro alla fine non è venuto male ma sinceramente non mi sentivo completamente sicuro e così sono passato al lavoro più pesante, ridurre la mezzaluna del grilletto originale.

pescasubapnea : sgancio c4 pescasubapnea : monoscocca c4

Sistema di sgancio e grilletti (titanio, carbonio e  PVC)

Utilizzando un minitrapano Dremmel con le mole alla fine sono riuscito ad arrivare alla mia misura e finalmente potevo impugnare in modo adeguato il fucile.

Ho inoltre alleggerito il carico della molla interna, piegandola, rendendo il grilletto più morbido raggiungendo il massimo della comodità per la mia mano.

Purtroppo i problemi non erano finiti e me ne sono accorto solo dopo, con i guanti invernali perdevo la sensibilità e quindi ero costretto a pescare tutto l’anno con guanti leggeri.

Per quanto riguarda l’impugnatura, io avevo il modello vecchio senza grip, ho creato tramite del silicone nero per la nautica ed un pennello piatto con setole corte, il grip appena accentuato in modo da renderla confortevole senza aumentare troppo lo spessore.

pescasubapnea : monoscocca c4

Modello Monoscocca con appoggio sternale in gomma

Per realizzare il grip basta vedere il post che ho fatto nel forum su questo link  “Come realizzare il grip”. Nel modello successivo, con l’appoggio sternale in carbonio, ho utilizzato lo stesso sistema per fare il grip anche sulla parte che va a contatto con lo sterno per renderlo più sicuro ed evitare che scivoli durante la fase di caricamento del fucile.

pescasubapnea : monoscocca c4

Modello successivo con appoggio sternale in carbonio

Passiamo ora al mulinello, che nonostante i vari cambiamenti fatti, non mi ha mai soddisfatto per quanto riguarda la frizione e la sua funzionalità.

pescasubapnea : monoscocca c4 pescasubapnea : monoscocca c4

Primo modello in plastica                        Secondo modello in titanio

pescasubapnea : mr carbon c4

Terzo modello plastica e inox

Nel primo modello ho attuato delle modifiche strutturali per renderlo più maneggevole e funzionale “Modifica mulinallo C4”, ho lavorato anche sul perno e sulla rondella in plastica per rendere la frizione più dolce e modulabile.

Il secondo mulinello invece era molto robusto ma non mi piaceva anche in questo modello la frizione, spesso si piantava, e così ho fatto alcune modifiche sulla rondella ed ho messo degli spessori (piccole rondelle in teflon) sui cilindretti in titanio per far scorrere bene la bobina.

Sul terzo ed ultimo modello, che utilizzo sulle misure più corte, ho riscontrato un’ottima leggerezza nella struttura ed una buona capienza di sagola. Si abbina benissimo nel fucile e non crea problemi di ingombro, buona l’idea delle molle che aiutano a tenere allineate le spire di sagola, però se troppo strette frenano la bobina rendendo il recupero scomodo.

Di pro hanno la proprietà di far riavvolgere la sagola in modo corretto su tutta la bobina senza utilizzate l’altra mano.

In linea di massima va bene, secondo me si poteva fare di più, la frizione è rimasta molto simile a quella dei modelli precedenti, con gli stessi problemi.

Si puo’ ad ogni modo modificare la rondella che funge da freno, ma è un lavoro antipatico.

Nelle misure più lunghe ho adattato, modificando la staffa, due altri tipi di mulinello, nel primo caso ho montato un Maori Dentex sul 115 ed ho notato molta differenza sia in funzionalità che in stabilità di tiro.

Per il montaggio del Dentex Maori ho fatto un post nel forum “Mulinello Maori Dentex su Monoscocca 115” dove spiega i vari passi per il montaggio ed alcuni accorgimenti per renderlo il meno ingombrante possibile.

pescasubapnea : mr carbon c4

Mulinello Dentex Maori

Successivamente ho cambiato ancora modello ma ne parlerò più tardi quando passerò a descrivere il Mr.Carbon, poichè l’ho montato su questo.

La parte più complicata è stata quando sono passato all’equilibratura del fucile poiché, per i miei gusti, il monoscocca era troppo positivo e quindi dovevo in qualche modo risolvere questa situazione.

Purtroppo essendo diversi l’uno dall’altro non è possibile dire con precisione di quanto piombo necessita e in che posizione va messo, io consiglio si fare delle prove in acqua per trovare la giusta equilibratura.

Per piombare il monoscocca ho preso un classico piombo da pesca da 40gr. e l’ho schiacciato con un martello per non creare attriti e per fermarlo meglio sul fusto.

pescasubapnea : piombi da pesca surfcasting  pescasubapnea : piombi pesca surfcasting

Piombi da pesca Surf Casting e Piombi per equilibratura ruote

Si possono utilizzare anche dei piombi per equilibrare le ruote delle automobili, in genere i gommisti li regalano, sono semplici da montare ed hanno inoltre la parte posteriore adesiva. Ora anche la OMER SUB li fa come accessori.

Per trovare l’equilibratura giusta, metto il piombo a circa 20 cm. dalla testata e lo fermo momentaneamente con un elastico e poi in acqua lo sposto fino a trovare la posizione giusta. Io mi regolo in questo modo, mano aperta sotto l’impugnatura – cade la punta circa 3-4 dita al secondo.

Personalmente consiglio una piombatura leggermente negativa perchè attenua l’impennata della testata al momento dello sparo per via del rinculo, quindi migliora la precisione del fucile.

Trovato il punto giusto, nel caso del piombo schiacciato, lo fermo con del nastro bi-adesivo e poi lo ricopro con carta adesiva nera incollandola con l’aiuto di un phon.

pescasubapnea : monoscocca c4 pescasubapnea : monoscocca c4

Piombo montato a 20 cm. e ricoperto con carta adesiva

Con il piombo da gommista invece basta togliere la pellicola plastica (pulire bene la parte) ed incollarlo facendo pressione su tutto il pezzo.

Non uso questo sistema perché lo considero un lavoro meno pulito e meno idrodinamico rispetto al piombo schiacciato.

Chiaramente l’equilibratura va fatta con fucile equipaggiato completamente (elastici, asta e mulinello) per non avere sorprese in seguito.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento, (asta, elastici) mi sono attenuto alle tabelle che si trovano nel sito della C4 e non ho sentito il bisogno di cambiare.

MR. CARBON:

Il Mr Carbon non è altro che l’evoluzione del monoscocca ed è stato per me una svolta, finalmente ho risolto completamente i problemi con la mano.

Chiaramente ho sostituito tutti i monoscocca con questa serie nuova (dopo averli provati attentamente) e devo dire che ho finalmente trovato quello che volevo.

pescasubapnea : monoscocca c4  pescasubapnea : mrcarbon c4

Non entro nei particolari tecnici di questi fucili, basta andare sul sito http://www.c4carbon.com, però posso dire che con questa nuova impugnatura regolabile, il fucile è molto più gestibile e si puo’ adattare a tutte le mani e con guanti diversi.

La novità non è soltanto questa, ma anche la sua forma, pancia ad osso di seppia messa in questa posizione, che lo rende più stabile e più equilibrato perché cambia il baricentro. Con questa soluzione ne ha beneficiato anche il rinculo che è stato attenuato, mentre la parte anteriore è stata ulteriormente rastremata migliorando ancor di più il brandeggio e la linea di mira.

Anche in questi modelli, più per una mia fissa, sono intervenuto sulla testata lucidando le parti metalliche cercando di togliere completamente le parti taglienti.

Nel Mr Carbon c’e’ poco da fare, è molto più curato rispetto al monoscocca (disegnato al CAD e realizzato con nuovi stampi) quindi il fucile è pronto all’uso e per equilibrarlo basta solo mettere un’asta più lunga di una misura per renderlo leggermente negativo come piace a me.

Se invece non si vuole cambiare asta (es. il 94 monta una 130 cm.), si può sempre mettere il piombo come ho spiegato in precedenza per il monoscocca, in questo caso il procedimento è più facile da gestire perché il fucile è più equilibrato.

Nel MrCarbon ho riscontrato che il sistema di sgancio è più morbido e gli impuntamenti che aveva quello vecchio (asta dura ad uscire) sono scomparsi.

Forse, a mio modo di vedere, è un po’ troppo sensibile, ma basta poco per abituarsi ed apprezzarlo con il tempo.

Come ho accennato precedentemente, nei modelli più lunghi ho cambiato il mulinello montando il Merou Race ed ho notato un notevole miglioramento dell’arma, è sicuramente più stabile, non appesantisce il fucile e finalmente posso regolare bene la frizione.

pescasubapnea : monoscocca c4 pescasubapnea : mrcarbon c4

Montaggio staffa Merou                                Mulinello montato

Anche in questo caso ho fatto un post molto dettagliato che spiega come montare questo Mulinello che a mio avviso si può considerare tra i migliori in commercio.

Montaggio mulinello Merou Race sul Mr.Carbon

pescasubapnea : mrcarbon c4

Fucile allestito

Questo mulinello l’ho testato in varie situazioni e fortunatamente con pesci belli, la vera prova è stata quando ho preso in Sardegna una leccia di 10 ed una di 15 kg.

Il mulinello scorreva tranquillamente senza intoppi e imparruccamenti della sagola.

I miei MrCarbon li ho allestiti come è descritto nel sito della C4 (riporto la tabella)

pescasubapnea : mrcarbon c4

Ho sempre utilizzato gli elastici da 19 della Picasso coestrusi ambra/neri e devo dire che avuto ottimi risultati per i miei gusti, progressivi e potenti.

Da circa 12 mesi sto utilizzando i Superelax da 17,5 mm. della C4 e devo dire che anche questi vanno veramente bene. Con un minor sforzo nel caricarli ho riscontrato la stessa potenza. Ho visto poi che questi elastici hanno un fattore di allungamento maggiore rispetto agli altri, questo vuol dire che se vengono accorciati ulteriormente, riescono ad immagazzinare ancora potenza, cose che non accade con altri poiché una volta arrivati al massimo si sfibrano e non restituiscono potenza superiore, anzi aumenta solo lo sforzo di caricamento.

Sul mio 94 ho montato i Superelax lunghi 24,5mm (legatura/legatura) con un’ogiva Sigalsub con il nuovo archetto. Ho sostituito anche l’asta (Devoto da 130 cm. 6,5mm.) mettendo una Torsion2 tahitiana da 130 cm. 6,5 mm. della Salvimar e questa accoppiata mi a veramente stupito. Il fucile è migliorato sia in precisione che in potenza ed ho avuto riscontro non solo a mare, ma anche in piscina facendo delle prove sul bersaglio.

Devo dire che sono rimasto molto soddisfatto da questi elastici che poi costano molto meno rispetto ai Picasso. Inoltre è migliorato anche il brandeggio (hanno un diametro minore) ed è scomparsa la vibrazione quando si fanno spostamenti rapidi dell’arma. Personalmente li consiglio e secondo il mio modesto parere sono i migliori in commercio come rapporto qualità prezzo.

Devo spendere anche qualche parola per l’asta Torsion2 della Salvimar, faro’ per questa asta una recensione con foto e filmati, sono rimasto sbalordito dalla velocità e dalla precisione nel tiro. E’ un’asta che aiuta molto a non farci perdere il pesce in condizioni svantaggiate (tiri bassi o troppo alti) per via dell’aletta che ruota a 360° e poi ha una penetrazione imbattibile, è come pescare senza aletta.

pescasubapnea : monoscocca c4 pescasubapnea : mrcarbon c4

Aletta aperta Torsion2                            Aletta chiusa Torsion2

Ora voglio dare dei consigli per far si che il fucile funzioni senza intoppi.

Quando si arma il fucile mi assicuro sempre di sentire il “clac” del sistema di sgancio così sono sicuro al 100% che l’asta si è bloccata.

Subito dopo vedo se l’asta è posizionata al centro del sistema di sgancio e se è allineata perfettamente senza fare la pancia laterale.

Quando monto poi i giri di sagola , nel mio caso nylon da 130, evito di tirarla troppo poiché la farfalla laterale fa perno sull’asta e potrebbe spostare il codolo decentrandolo. Se il fucile è gia stato caricato, è la stessa cosa, la farfalla fa perno tramite le alette e piega l’asta da una parte.

Quindi mettiamo i giri senza esagerare con la tensione del nylon, poiché ho riscontrato tiri imprecisi.

Nelle foto si vede l’asta che non lavora al centro quando il reggi-sagola tira troppo.

pescasubapnea : mrcarbon c4 pescasubapnea : mrcarbon c4

Sagola tirata troppo (asta SX)           Sagola montata correttamente

Vale lo stesso discorso quando si mette il doppio giro e si passa il nylon sul becco per fermare l’asta sul fusto, se è troppo tirato l’asta si sposta da una parte ed il tiro risulterà sicuramente impreciso.

pescasubapnea : testata monoscocca pescasubapnea : testata monoscocca c4

Ultimamente ho riscontrato un altro problema, quello dell’ogiva e bisogna fare attenzione al modello da utilizzare. In genere io monto quelle della SigalSub con la mezza luna che si smonta. Per prova ho montato quella della Seatec nuova al posto della Smoby ed ho riscontrato che il tiro in si alzava di qualche centimetro e sbagliavo i pesci.

Questo succede per la forma inclinata che ha questa mezzaluna (nata per i fucili con guida asta) e una volta capito il problema, ho diminuito l’inclinazione ed ho abbassato con il Dremmel la parte che poggia sull’asta. Ora si aggancia perfettamente sulla tacca ed il tiro risulta preciso.

pescasubapnea : Ogive seatec pescasubapnea : seatec ogiva

Ogiva Seatec a sinistra normale a destra schiacciata e lavorata

Per migliorare la presa dell’arma, il mio amico Giorgio Bettin, mi ha consigliato di montare una nuova saponetta di un materiale che si puo’ lavorare (tramite lima e cartavetrata) di sua invenzione e devo dire che effettivamente con questa personalizzazione il fucile è perfetto.

pescasubapnea : saponetta pescasubapnea : saponetta

Saponetta sagomata

Chiaramente io ho modellato la saponetta in base alla mia mano ed ho ottenuto ottimi risultati. Una modifica del genere a mio avviso va fatta su un fucile lungo per la pesca all’aspetto o agguato, per un tiro piazzato, perchè migliora la stabilità in fase di brandeggio e tiro, mentre su un fucile corto lo rende scomodo per la tana poichè spesso e volentieri si impugna in maniera diversa e si spara anche con il pollice.

pescasubapnea : saponetta pescasubapnea : saponetta

Ho notato inoltre che essendo di un materiale più leggero dell’acqua, rende il fucile più equilibrato poiché nella parte posteriore il MrCarbon è più pesante.
Nello stesso kit c’e’ la pellicola mimetica ma devo ancora utilizzarla.
Per quanto riguarda il tiro il mio consiglio è quello di non mirare il bersaglio e di effettuarlo in modo istintivo, in questo modo ho sempre colpito dove volevo.
Ho la sensazione di avere un prolungamento del braccio e non un fucile per le mani.
Ho provato anche a mirare, ma sinceramente si perde del tempo ed il pesce non ci aspetta, mentre su bersaglio in piscina ho fatto tiri precisi anche al limite della distanza utile. Per quanto riguarda la manutenzione devo dire che non bisogna fare molto, sono praticamente eterni, basta sciacquarli ogni volta con acqua dolce e farli asciugare non al sole, chiaramente per prevenire l’usura degli elastici e non del fucile.
Se si creano graffi il fucile non ha nessun tipo di problema, se vogliamo toglierli, più per un fattore estetico, si può utilizzare un pennarello nero tipo UNIPOSCA indelebile, basta passarlo sul graffio e poi sfumare il tratto con un tovagliolo di carta e farlo asciugare.

Per chi ama le riprese in mare, ho creato, con l’aiuto di Conte Salvo (Contesax) e Mirco savoretti, una staffa inox disegnata al CAD che si applica lateralmente sfruttando le viti del sistema di sgancio.

pescasubapnea : staffa videocamera  pescasubapnea : staffa videocamera

Nel forum “Pesca Sub & Apnea” c’e’ un post dedicato alla costruzione della staffa, presto faro’ un articolo anche nel sito.

Spero che questo mio documento possa rispondere alle vostre domande, dubbi e a risolvere alcune perplessità. Voglio inoltre precisare che non sto facendo pubblicità a nessuno ma è solo e soltanto una mia disponibilità nel dare informazioni utili e che alcune modifiche o idee sono personali e non condivisibili.

Tutti i diritti sono riservati, per la pubblicazione va richiesta autorizzazione

Claudio Basili

61 commenti

  1. federico
    federico 10/12/2014

    Ti chiedo aiuto per allestire un monoscocca 75, monto asta da 6,25 lunga 110 ed elastici 17,5 da 25 c4, il fucile è troppo pesante e non vorrei mettere dei galleggianti in oltre il rinculo è troppo anche se gli elastici sono piu lunghi del dovuto, credo che sarebbero giusti 22 23 cm .chiedo se il 75 è progettato con un asta specifica , la cosa strana che nel 100 e 120 che possiedo ho dovuto aggiungere molta piombo mentre nel 75 non c’è margine

  2. admin
    admin 11/12/2014

    Federico per prima cosa vorrei sapere quanti anni ha il fucile e dove è pesante, se in punta. Mi fa strano sentire che ha troppo rinculo è da poco che lo utilizzi? Il 100 e 120 hanno chiaramente un volume diverso e non si possono confrontare. Poi volevo chiederti, il fucile galleggia senza asta?
    Il settaggio mi sembra valido (puoi mettere un’asta piu’ leggera) e non dovresti avere problemi, in genere chi utilizza da poco questi fucili, si trova strano, ma poi con le pescate ci si abitua.

    Se vuoi maggiori informazioni, senza vedere il fucile non è facile, puoi scrivere alla C4 a questo indirizzo info@c4carbon.com loro possono consigliarti meglio sicuramente.

    Ciao

    Claudio

  3. federico
    federico 29/12/2014

    Non so gli anni, preso usato , come posso vederli? Mi sono sbagliato sull’asta è da sei e mezzo ora provo con una 6 e se va metterò anche 6,25 che credo sia più adatta.per farti vedere il fucile come potrei fare?io sono di grosseto

  4. admin
    admin 07/01/2015

    Federico non è facile vederlo io sto a Roma e difficilmente passo da quelle parti. Puoi pero’ fare delle foto e mandarle alla C4 chiedendo informazioni ma devi dare notizie certe senza sbagliare.
    Ciao

  5. Christian
    Christian 31/01/2015

    Claudio scusa ma non riesco a capire che cosa hai lavorato con il dremmel, riguardo all’ogiva.

  6. Christian
    Christian 31/01/2015

    Ciao Claudio e complimenti per la guida, ma onestamente non riesco a capire bene le modifiche fatte all’ogiva con il dremmel….

  7. admin
    admin 02/02/2015

    Christian non so il punto reciso dove non hai capito, se parli dell’ogiva/mezzaluna che ho modificato, ho tolto l’inclinazione e l’ho resa piatta per farla lavorare parallela all’asta.

    Ciao

  8. claudio
    claudio 14/01/2016

    salve ho appena accquistato un mr carbon 94 ma presenta un foro sotto il passaggio dellasta e normale???

  9. admin
    admin 15/01/2016

    Dipende com’è questo foro, potrebbe allagarsi il fucile, mi sembra molto strano e non credo che sia nuovo il fucile è uscito di produzione da piu’ di 1 anno.
    Ciao

  10. giuseppe
    giuseppe 11/10/2018

    ciao claudio ho un mr carbon 79, vorrei potenziarlo . Qualcuno mi ha consigliato il doppio elastico, ma non so come montarlo. del kit inverter cosa ne pensi

  11. admin
    admin 12/10/2018

    Dipende dalla testata, qualcuno l’ha modificato mettendo una seconda coppia di elastici con il dyne.ma. Se invece hai una testata con filetti hanno fatto (fai da te) delle boccole con doppio nodo dynema. Per quanto riguarda il kit non so cosa dirti, se funzione e di quanto aumenta la potenza, una cosa è certa, ne vedo veramente pochi.
    Ciao

    Claudio

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